A Jasna l’Italia traccia nella nebbia. Brignone: “Neve dura e pista facile. In gigante devo riscoprirmi”. Rulfi: “Speriamo in un minimo di sereno”

04 Marzo 2016

C’è nebbia persistente sulla pista di Jasna e anche il meteo non è propizio per i prossimi due giorni di gare. Sabato, per il gigante femminile, dovrebbe essere la giornata migliore, anche se dovrebbe essere nuvoloso e con un po’ di vento. Perlomeno il vento potrebbe far alzare la nebbia che condiziona la visibilità. Tocca all’Italia la prima tracciatura e quindi Gianluca Rulfi in pista.

“Peccato per la nebbia – dice Rulfi – perché la pista è molto bella e con un fondo preparato molto bene, garanzia di una gara regolare. Certo, ci sarebbe bisogno di un minimo di tempo sereno così che la neve possa tirare per bene, altrimenti rimarrà una superficie molliccia che potrebbe tradire le atlete”.

“Non siamo riusciti a fare molto allenamento – prosegue il tecnico azzurro -, siamo arrivati due giorni prima ma il tempo è stato inclemente. Ma vale un po’ per tutte, austriache a parte che sono riuscite ad allenarsi qui la settimana scorsa. Per la maggior parte di noi era impossibile perché abbiamo quasi tutte combinatiste”.

La più attesa è senz’altro Federica Brignone, vincitrice del superG di Soldeu e quarta in combinata lo scorso fine settimana. “La neve è dura e la pista sembra facile – dice Federica -. Io di gigante non ne ho praticamente più fatto negli ultimi tempi. In questi due giorni passati a Jasna è stata una battaglia e abbiamo cercato di adattarci alla situazione meteo fatta di umidità e nebbia. Sto bene e mi sento bene sugli sci in generale, non so quale potrà essere la resa specifica del gigante. Si vedrà. In ogni caso sono tranquilla: vada come vada”.

A Jasna l’Italia traccia nella nebbia. Brignone: “Neve dura e pista facile. In gigante devo riscoprirmi”. Rulfi: “Speriamo in un minimo di sereno”

04 Marzo 2016

C’è nebbia persistente sulla pista di Jasna e anche il meteo non è propizio per i prossimi due giorni di gare. Sabato, per il gigante femminile, dovrebbe essere la giornata migliore, anche se dovrebbe essere nuvoloso e con un po’ di vento. Perlomeno il vento potrebbe far alzare la nebbia che condiziona la visibilità. Tocca all’Italia la prima tracciatura e quindi Gianluca Rulfi in pista.

“Peccato per la nebbia – dice Rulfi – perché la pista è molto bella e con un fondo preparato molto bene, garanzia di una gara regolare. Certo, ci sarebbe bisogno di un minimo di tempo sereno così che la neve possa tirare per bene, altrimenti rimarrà una superficie molliccia che potrebbe tradire le atlete”.

“Non siamo riusciti a fare molto allenamento – prosegue il tecnico azzurro -, siamo arrivati due giorni prima ma il tempo è stato inclemente. Ma vale un po’ per tutte, austriache a parte che sono riuscite ad allenarsi qui la settimana scorsa. Per la maggior parte di noi era impossibile perché abbiamo quasi tutte combinatiste”.

La più attesa è senz’altro Federica Brignone, vincitrice del superG di Soldeu e quarta in combinata lo scorso fine settimana. “La neve è dura e la pista sembra facile – dice Federica -. Io di gigante non ne ho praticamente più fatto negli ultimi tempi. In questi due giorni passati a Jasna è stata una battaglia e abbiamo cercato di adattarci alla situazione meteo fatta di umidità e nebbia. Sto bene e mi sento bene sugli sci in generale, non so quale potrà essere la resa specifica del gigante. Si vedrà. In ogni caso sono tranquilla: vada come vada”.