Windisch: “Sono molto soddisfatto, una mia caratteristica è non mollare mai”

05 Marzo 2016

Le parole degli azzurri dopo la sprint iridata di Oslo:

Windisch: “Sono molto soddisfatto, non pensavo di fare così bene. Ho sentito che negli ultimi giorni stavo migliorando e sono andato a tutta. Avevo molta adrenalina che mi spingeva ad andare forte. Al primo tiro ho visto che il vento tirava verso sinistra e ho dato racche, ma poi ho dovuto modificare e ho perso del tempo”.

“Una mia caratteristica è quella di non mollare mai – prosegue Windisch -. È così che ho sempre fatto nella mia carriera e, adesso che ho maturato esperienza, i risultati arrivano. Questo risultato è molto importante anche per la gara ad inseguimento”.

De Lorenzi: “Non so cosa sia successo all’ultimo poligono. Peccato, perché ho fatto un errore da inesperto. Sugli sci mi sono difeso, sono riuscito a sfruttare la scia di Fourcade nel primo giro e poi quella di Hofer nel secondo”.

Hofer: “Gara molto sfortunata. Sono caduto intorno al 2° chilometro e mi è entrata neve nella diottra che mi ha impedito di vedere al meglio nelle serie di tiro”.

Bormolini: “Ho buttato via un buon piazzamento nel secondo poligono, forse mi è calata un po’ la lucidità. Mi sono sentito un po’ stanco nell’ultimo giro”.

Windisch: “Sono molto soddisfatto, una mia caratteristica è non mollare mai”

05 Marzo 2016

Le parole degli azzurri dopo la sprint iridata di Oslo:

Windisch: “Sono molto soddisfatto, non pensavo di fare così bene. Ho sentito che negli ultimi giorni stavo migliorando e sono andato a tutta. Avevo molta adrenalina che mi spingeva ad andare forte. Al primo tiro ho visto che il vento tirava verso sinistra e ho dato racche, ma poi ho dovuto modificare e ho perso del tempo”.

“Una mia caratteristica è quella di non mollare mai – prosegue Windisch -. È così che ho sempre fatto nella mia carriera e, adesso che ho maturato esperienza, i risultati arrivano. Questo risultato è molto importante anche per la gara ad inseguimento”.

De Lorenzi: “Non so cosa sia successo all’ultimo poligono. Peccato, perché ho fatto un errore da inesperto. Sugli sci mi sono difeso, sono riuscito a sfruttare la scia di Fourcade nel primo giro e poi quella di Hofer nel secondo”.

Hofer: “Gara molto sfortunata. Sono caduto intorno al 2° chilometro e mi è entrata neve nella diottra che mi ha impedito di vedere al meglio nelle serie di tiro”.

Bormolini: “Ho buttato via un buon piazzamento nel secondo poligono, forse mi è calata un po’ la lucidità. Mi sono sentito un po’ stanco nell’ultimo giro”.