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Verso Saalbach 2025, 48/o Mondiale di sci alpino della storia. Numeri e curiosità
Chiusa con la cancellazione della prima gara maschile della stagione, la discesa di Garmisch, la prima parte della Coppa del mondo, il circus si sposta a Saalbach per i Mondiali, che avranno luogo dal 4 al 16 febbraio, e assegneranno 11 medaglie a partire da quella del Team Event (4 febbraio), passando per le classiche delle discipline tecniche e veloci, intervallate l’11 e 12 febbraio da quelle della nuova combinata a squadre (discesa + slalom). Il 6 febbraio si assegneranno i metalli del superG femminile, il 7 di quello maschile; 8 e 9 febbraio saranno i giorni delle discese; il 13 e il 14 toccherà ai giganti, per chiudere con i due slalom il 15 e il 16.
Per entrare nel clima di chi si è ben comportato sulle piste di Saalbach occorre tornare con la memoria alle Finali di Coppa del mondo dello scorso anno, antipasto della rassegna iridata. Nel superG femminile si impose Ester Ledecka, davanti a Federica Brignone e alla norvegese Kaisa Lie. Fra gli uomini tripletta elvetica con Stefan Rogentin, davanti a Loic Meillard e a Arnaud Boisset. Sesto fu Dominik Paris. Nella discesa femminile si impose Cornelia Huetter, davanti a Ilka Stuhec e a Nicol Delago, con Brignone al nono posto, mentre la discesa maschile fu cancellata. Da rilevare che non era presente Sofia Goggia, alle prese con il recupero dall’infortunio alla tibia e al malleolo della gamba destra.
Il gigante maschile vide ancora protagonista gli svizzeri con la vittoria di Meillard e il terzo posto di Thomas Tumler, intervallati da Joan Verdu, l’andorrano capace di inserirsi al secondo posto. Il miglior azzurro fu Luca De Aliprandini 14/o, ma i grandi sconfitti furono i norvegesi, con Henrik Kristoffersen solo quinto. Nel gigante femminile vinse Federica Brignone, davanti ad Alice Robinson e a Thea Stjernesund. Nello slalom femminile, manco a dirlo, fu Mikaela Shiffrin a conquistare la vittoria, davanti alla norvegese Mina Holtmann e alla svedese Anna Swenn Larsson. Infine, lo slalom maschile arrise al norvegese Timon Haugan, che precedette Manuel Feller e Linus Strasser. Alex Vinatzer fu ottavo.
Non resta che attendere qualche giorno per avere i medagliati della 48esima edizione del Campionato mondiale di sci alpino, che torna in Austria a distanza di 12 anni da Schladming 2013.
Verso Saalbach 2025, 48/o Mondiale di sci alpino della storia. Numeri e curiosità
Chiusa con la cancellazione della prima gara maschile della stagione, la discesa di Garmisch, la prima parte della Coppa del mondo, il circus si sposta a Saalbach per i Mondiali, che avranno luogo dal 4 al 16 febbraio, e assegneranno 11 medaglie a partire da quella del Team Event (4 febbraio), passando per le classiche delle discipline tecniche e veloci, intervallate l’11 e 12 febbraio da quelle della nuova combinata a squadre (discesa + slalom). Il 6 febbraio si assegneranno i metalli del superG femminile, il 7 di quello maschile; 8 e 9 febbraio saranno i giorni delle discese; il 13 e il 14 toccherà ai giganti, per chiudere con i due slalom il 15 e il 16.
Per entrare nel clima di chi si è ben comportato sulle piste di Saalbach occorre tornare con la memoria alle Finali di Coppa del mondo dello scorso anno, antipasto della rassegna iridata. Nel superG femminile si impose Ester Ledecka, davanti a Federica Brignone e alla norvegese Kaisa Lie. Fra gli uomini tripletta elvetica con Stefan Rogentin, davanti a Loic Meillard e a Arnaud Boisset. Sesto fu Dominik Paris. Nella discesa femminile si impose Cornelia Huetter, davanti a Ilka Stuhec e a Nicol Delago, con Brignone al nono posto, mentre la discesa maschile fu cancellata. Da rilevare che non era presente Sofia Goggia, alle prese con il recupero dall’infortunio alla tibia e al malleolo della gamba destra.
Il gigante maschile vide ancora protagonista gli svizzeri con la vittoria di Meillard e il terzo posto di Thomas Tumler, intervallati da Joan Verdu, l’andorrano capace di inserirsi al secondo posto. Il miglior azzurro fu Luca De Aliprandini 14/o, ma i grandi sconfitti furono i norvegesi, con Henrik Kristoffersen solo quinto. Nel gigante femminile vinse Federica Brignone, davanti ad Alice Robinson e a Thea Stjernesund. Nello slalom femminile, manco a dirlo, fu Mikaela Shiffrin a conquistare la vittoria, davanti alla norvegese Mina Holtmann e alla svedese Anna Swenn Larsson. Infine, lo slalom maschile arrise al norvegese Timon Haugan, che precedette Manuel Feller e Linus Strasser. Alex Vinatzer fu ottavo.
Non resta che attendere qualche giorno per avere i medagliati della 48esima edizione del Campionato mondiale di sci alpino, che torna in Austria a distanza di 12 anni da Schladming 2013.