Brignone: “Sono partita col fuoco dentro e col fuoco sono arrivata”. Tutte le dichiarazioni delle azzurre

17 Dicembre 2019

Le dichiarazioni a caldo delle azzurre al termine del gigante di Courchevel.

Brignone: “Sono partita attaccando su tutte le porte perché era l’unico modo per fare un po’ la differenza. Eravamo tutte molto vicine e se volevo provare a batterle dovevo partire col fuoco e arrivare col fuoco. Nella seconda manche la pista era un po’ più rovinata, ma la mia sciata è abbastanza rotonda e mi permette di arrivare nelle buche riuscendo a spingere. Credo di aver attaccato ancora più nella seconda che nella prima e alla fine è arrivata la vittoria. Qui a Courchevel non ero mai riuscita ad ottenere un buon risultato, ci tenevo davvero a fare bene davanti al mio fan club che viene sempre qui a trovarmi. Con la neve un po’ facile che c’era ha fatto la differenza l’atteggiamento in gara. Sto sciando bene e, quando è così, il risultato prima o poi arriva. So dove sono quest’anno. Ho lavorato con una motivazione ancora maggiore rispetto al passato, mi sento bene e non ho avuto intoppi nell’allenamento estivo potendomi preparare al meglio in tutte le condizioni.
Io voglio tenere questo pettorale di leader fino in fondo e quindi non dovrò mai cedere di un passo”.

Bassino: “Nel complesso una buona gara. Ho perso qualche posizione nella seconda manche e non sono riuscita a spingere come nella prima manche. Eravamo tutte vicinissime e basta solo un minimo errore per finire dietro. Riparto da qui e ora riproverò ad andare avanti”.

Goggia: “Non prendo mai scuse ma va detto che nella prima manche ho preso vento su tutta la pista e questo mi ha un po’ disorientato. Nella seconda sapevo di partire sul liscio, la pista mi piaceva molto. Sono stata molto contenta di come ho sciato sul muro e nella parte finale: questa è la via per tornare forte nel gigante”.

Brignone: “Sono partita col fuoco dentro e col fuoco sono arrivata”. Tutte le dichiarazioni delle azzurre

17 Dicembre 2019

Le dichiarazioni a caldo delle azzurre al termine del gigante di Courchevel.

Brignone: “Sono partita attaccando su tutte le porte perché era l’unico modo per fare un po’ la differenza. Eravamo tutte molto vicine e se volevo provare a batterle dovevo partire col fuoco e arrivare col fuoco. Nella seconda manche la pista era un po’ più rovinata, ma la mia sciata è abbastanza rotonda e mi permette di arrivare nelle buche riuscendo a spingere. Credo di aver attaccato ancora più nella seconda che nella prima e alla fine è arrivata la vittoria. Qui a Courchevel non ero mai riuscita ad ottenere un buon risultato, ci tenevo davvero a fare bene davanti al mio fan club che viene sempre qui a trovarmi. Con la neve un po’ facile che c’era ha fatto la differenza l’atteggiamento in gara. Sto sciando bene e, quando è così, il risultato prima o poi arriva. So dove sono quest’anno. Ho lavorato con una motivazione ancora maggiore rispetto al passato, mi sento bene e non ho avuto intoppi nell’allenamento estivo potendomi preparare al meglio in tutte le condizioni.
Io voglio tenere questo pettorale di leader fino in fondo e quindi non dovrò mai cedere di un passo”.

Bassino: “Nel complesso una buona gara. Ho perso qualche posizione nella seconda manche e non sono riuscita a spingere come nella prima manche. Eravamo tutte vicinissime e basta solo un minimo errore per finire dietro. Riparto da qui e ora riproverò ad andare avanti”.

Goggia: “Non prendo mai scuse ma va detto che nella prima manche ho preso vento su tutta la pista e questo mi ha un po’ disorientato. Nella seconda sapevo di partire sul liscio, la pista mi piaceva molto. Sono stata molto contenta di come ho sciato sul muro e nella parte finale: questa è la via per tornare forte nel gigante”.