Paris: “Stelvio impegnativa come sempre, anche se con meno gobbe. So quali linee seguire”. Casse: “Prosegue il mio cammino di crescita”

26 Dicembre 2019

Le dichiarazioni degli azzurri al termine della prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio.

Dominik Paris: “La pista è bella, leggermente meno difficile dell’anno scorso, però se cambiano le condizioni meteo potrebbe diventarlo. Non mi sembrava molto mossa, però è impegnativa come sempre. So quali linee seguire, dipende se riesco a tenere ciò che mi sono prefissato, ho fatto uno studio accurato delle zone dove si farà la differenza”.

Mattia Casse: “Finalmente troviamo una pista dura e un tracciato completo, ci sarà da divertirsi. La Stelvio è sempre difficilissima, la storia insegna che qui non si vince per caso. Sono due anni che punto a crescere, il mio è un cammino che proseguirà anche in futuro, gli avversari non mollano, cerchiamo di mordergli le code”.

Matteo Marsaglia: “Sono contento, ero ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio di inizio stagione negli Stati Uniti, non sono riuscito a fare tanti chilometri a causa delle condizioni meteo. Oggi ho trovato un buon setup, la Stelvio è tosta come sempre, puoi essere allenato quanto vuoi ma si fa sempre tanta fatica, è stata lavorata molto bene dagli addetti. E’ difficile fare un pronostico perchè il livello è sempre più alto, l’importante e sentirsi bene, se scio così posso arrivare nei 15”.

Paris: “Stelvio impegnativa come sempre, anche se con meno gobbe. So quali linee seguire”. Casse: “Prosegue il mio cammino di crescita”

26 Dicembre 2019

Le dichiarazioni degli azzurri al termine della prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio.

Dominik Paris: “La pista è bella, leggermente meno difficile dell’anno scorso, però se cambiano le condizioni meteo potrebbe diventarlo. Non mi sembrava molto mossa, però è impegnativa come sempre. So quali linee seguire, dipende se riesco a tenere ciò che mi sono prefissato, ho fatto uno studio accurato delle zone dove si farà la differenza”.

Mattia Casse: “Finalmente troviamo una pista dura e un tracciato completo, ci sarà da divertirsi. La Stelvio è sempre difficilissima, la storia insegna che qui non si vince per caso. Sono due anni che punto a crescere, il mio è un cammino che proseguirà anche in futuro, gli avversari non mollano, cerchiamo di mordergli le code”.

Matteo Marsaglia: “Sono contento, ero ancora alle prese con il recupero dopo l’infortunio di inizio stagione negli Stati Uniti, non sono riuscito a fare tanti chilometri a causa delle condizioni meteo. Oggi ho trovato un buon setup, la Stelvio è tosta come sempre, puoi essere allenato quanto vuoi ma si fa sempre tanta fatica, è stata lavorata molto bene dagli addetti. E’ difficile fare un pronostico perchè il livello è sempre più alto, l’importante e sentirsi bene, se scio così posso arrivare nei 15”.