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E’ Grande Italia nel superG, ma il podio sfuma per 2 centesimi. Oro a Svindal
La squadra azzurra della velocità ha messo sulla pista del superG olimpico tutta la grinta e la rabbia accumulate dopo una discesa non proprio esaltante. E si è visto, tutti gli azzurri, Peter Fill incluso, sono stati al livello dei migliori, compresi quelli che sono saliti sul podio. ma lo stellone italiano ha voltato le spalle agli azzurri e così il superG va in archivio con l’oro, splendido, del norvegese Aksel Lund Svindal per 28 centesimi più veloce di un rinato Bode Miller, che ha preceduto di soli 3 centesimi l’altro americano Andrew Weibrecht. Al quarto posto c’è Werner Heel a 2 soli centesimi dal podio, a 5 centesimi dall’argento e a 33 centesimi dal vincitore. Una disdetta se possibile ancor maggiore considerata la prova degli altri azzurri: Christof Innerhofer è 6/o a 8 centesimi dal podio, Patrick Staudacher e 7/o a 9 centesimi dal terzo posto e Peter Fill è uscito quando aveva un intermedio migliore di Weibrecht.
Insomma, l’Italia della velocità ha dimostrato di essere una grande squadra e di poter mettere tutti i propri atleti ai vertici. Purtroppo è sfuggita ciò che alle Olimpiadi conta, una medaglia.
Poco da aggiungere, se non che è stata una gara molto bella, giocata sul filo dei centesimi, molto spettacolare con numeri da parte di molti atleti (Innerhofer ha fatto il Bode Miller nella parte alta, senza perdere però molto tempo). Bisognava essere aggressivi e gli azzurri lo sono stati. L’amaro in bocca rimane, ma nessuno potrà dire gli azzurri non ci abbiano provato.
Peter Fill, nel volo a tre porte dalla fine che lo ha costretto al ritiro, ha accusato una botta ad una coscia e ad una caviglia. Le visite non hanno però evidenziato problemi e il carabiniere di Castelrotto sarà regolarmente in gara domenica nella supercombinata.
Ordine d’arrivo del superG maschile di Whistler (Can):
1. Aksel Lund Svindal NOR 1’30’34
2. Bode Miller USA +0’28
3. Andrew Weibrecht USA +0’31
4. Werner Heel ITA +0’33
5. Erik Guay CAN +0’34
6. Christof Innerhofer ITA +0’39
7. Patrick Staudacher ITA +0’40
8. Carlo Janka SVI +0’49
9. Tobias Grunenfelder SVI +0’56
10. Didier Cuche SVI +0’72
Peter Fill ritirato
E’ Grande Italia nel superG, ma il podio sfuma per 2 centesimi. Oro a Svindal
La squadra azzurra della velocità ha messo sulla pista del superG olimpico tutta la grinta e la rabbia accumulate dopo una discesa non proprio esaltante. E si è visto, tutti gli azzurri, Peter Fill incluso, sono stati al livello dei migliori, compresi quelli che sono saliti sul podio. ma lo stellone italiano ha voltato le spalle agli azzurri e così il superG va in archivio con l’oro, splendido, del norvegese Aksel Lund Svindal per 28 centesimi più veloce di un rinato Bode Miller, che ha preceduto di soli 3 centesimi l’altro americano Andrew Weibrecht. Al quarto posto c’è Werner Heel a 2 soli centesimi dal podio, a 5 centesimi dall’argento e a 33 centesimi dal vincitore. Una disdetta se possibile ancor maggiore considerata la prova degli altri azzurri: Christof Innerhofer è 6/o a 8 centesimi dal podio, Patrick Staudacher e 7/o a 9 centesimi dal terzo posto e Peter Fill è uscito quando aveva un intermedio migliore di Weibrecht.
Insomma, l’Italia della velocità ha dimostrato di essere una grande squadra e di poter mettere tutti i propri atleti ai vertici. Purtroppo è sfuggita ciò che alle Olimpiadi conta, una medaglia.
Poco da aggiungere, se non che è stata una gara molto bella, giocata sul filo dei centesimi, molto spettacolare con numeri da parte di molti atleti (Innerhofer ha fatto il Bode Miller nella parte alta, senza perdere però molto tempo). Bisognava essere aggressivi e gli azzurri lo sono stati. L’amaro in bocca rimane, ma nessuno potrà dire gli azzurri non ci abbiano provato.
Peter Fill, nel volo a tre porte dalla fine che lo ha costretto al ritiro, ha accusato una botta ad una coscia e ad una caviglia. Le visite non hanno però evidenziato problemi e il carabiniere di Castelrotto sarà regolarmente in gara domenica nella supercombinata.
Ordine d’arrivo del superG maschile di Whistler (Can):
1. Aksel Lund Svindal NOR 1’30’34
2. Bode Miller USA +0’28
3. Andrew Weibrecht USA +0’31
4. Werner Heel ITA +0’33
5. Erik Guay CAN +0’34
6. Christof Innerhofer ITA +0’39
7. Patrick Staudacher ITA +0’40
8. Carlo Janka SVI +0’49
9. Tobias Grunenfelder SVI +0’56
10. Didier Cuche SVI +0’72
Peter Fill ritirato