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Razzoli: ‘Ho vinto lo slalom ideale’. Moelgg: ‘Siamo una grande squadra’
La pista di Zagabria possiede qualcosa di speciale per Giuliano Razzoli. L’anno scorso il 25enne di Villa Minozzo (Re) conquistò il suo primo podio in Coppa del mondo, un terzo posto partendo col pettorale numero 43. Quest’anno ha fatto addirittura meglio salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio.
‘E’ stata una giornata fantastica, una gara meravigliosa che non dimenticherò mai – spiega il vincitore -. Questa pista è veramente magica e a me piace particolarmente correre di notte. Inseguivo da tanto tempo questa vittoria, sapevo di avere nelle gambe un bel risultato. Nella prima manche mi sono piaciuto molto, nella seconda ho commesso qualche erorino perchè la pista era veramente segnata’.
Ad applaudire nel parterre l’impresa di Razzoli c’era anche Alberto Tomba. ‘Mi ha fatto i complimenti, stasera festeggiamo tutti insieme con i tifosi e i compagni di squadra, da domani sarà importante continuare a lavorare con la stessa serenità e sono convinto che lo faremo ancora meglio, perchè lo spirito è decisamente quello giusto’. Giuliano ha una dedica speciale da fare. ‘Alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto ma soprattutto ad una fisioterapista che si chiamava Sara Soverini. Mi sistemò la schiena qualche anno fa ma adesso non è più in mezzo a noi. Il pensiero va a lei’.
Dopo il terzo posto nella supercombinata di Val d’Isère, Manfred Moelgg sale sul podio anche in slalom. ‘Già in Alta Badia sentivo di avere nelle gambe un podio, questa volta l’ho raggiunto – spiega il finanziere di san Vigilio di Marebbe -. Abbiamo dato ancora una volta dimostrazione di essere una grande squadra, sono contento anche perchè ho avuto una bella prontezza di riflessi quando ho commesso un grave errore nella seconda manche. Però ho reagito nella maniera migliore e poi ho pensato solamente ad attaccare a tutta’.
Razzoli: ‘Ho vinto lo slalom ideale’. Moelgg: ‘Siamo una grande squadra’
La pista di Zagabria possiede qualcosa di speciale per Giuliano Razzoli. L’anno scorso il 25enne di Villa Minozzo (Re) conquistò il suo primo podio in Coppa del mondo, un terzo posto partendo col pettorale numero 43. Quest’anno ha fatto addirittura meglio salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio.
‘E’ stata una giornata fantastica, una gara meravigliosa che non dimenticherò mai – spiega il vincitore -. Questa pista è veramente magica e a me piace particolarmente correre di notte. Inseguivo da tanto tempo questa vittoria, sapevo di avere nelle gambe un bel risultato. Nella prima manche mi sono piaciuto molto, nella seconda ho commesso qualche erorino perchè la pista era veramente segnata’.
Ad applaudire nel parterre l’impresa di Razzoli c’era anche Alberto Tomba. ‘Mi ha fatto i complimenti, stasera festeggiamo tutti insieme con i tifosi e i compagni di squadra, da domani sarà importante continuare a lavorare con la stessa serenità e sono convinto che lo faremo ancora meglio, perchè lo spirito è decisamente quello giusto’. Giuliano ha una dedica speciale da fare. ‘Alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto ma soprattutto ad una fisioterapista che si chiamava Sara Soverini. Mi sistemò la schiena qualche anno fa ma adesso non è più in mezzo a noi. Il pensiero va a lei’.
Dopo il terzo posto nella supercombinata di Val d’Isère, Manfred Moelgg sale sul podio anche in slalom. ‘Già in Alta Badia sentivo di avere nelle gambe un podio, questa volta l’ho raggiunto – spiega il finanziere di san Vigilio di Marebbe -. Abbiamo dato ancora una volta dimostrazione di essere una grande squadra, sono contento anche perchè ho avuto una bella prontezza di riflessi quando ho commesso un grave errore nella seconda manche. Però ho reagito nella maniera migliore e poi ho pensato solamente ad attaccare a tutta’.