Chenetti: “Pellegrino una furia, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo”

06 Gennaio 2015

Il viso di Giuseppe Chenetti sprizza soddisfazione per il secondo successo consecutivo di Federico Pellegrino nella sprint di Val Mustair che segue di pochi giorni il primo trionfo in carriera ottenuto a Davos. L’allenatore responsabile della squadra italiana si aspettava una prestazione di questo tipo del valdostano. “Federico ha corso in modo intelligente ogni manche – spiega -, dando grande impressione di sicurezza. Mi è sembrato di rivedere le vittorie italiane dei tempi d’oro, evidentemente il ragazzo sta acquisendo grande fiducia nei propri mezzi. Questi piazzamenti servono ad accrescere l’autostima del gruppo, vedo grande voglia nei ragazzi anche se dobbiamo continuare i piedi ben saldi per terra. E anche le ragazze stanno dando risposte positive, tre qualificate nelle trenta sono un buon segnale e Vuerich ha imparato molto dalla gara di oggi, le servirà per il futuro”.

Chenetti: “Pellegrino una furia, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo”

06 Gennaio 2015

Il viso di Giuseppe Chenetti sprizza soddisfazione per il secondo successo consecutivo di Federico Pellegrino nella sprint di Val Mustair che segue di pochi giorni il primo trionfo in carriera ottenuto a Davos. L’allenatore responsabile della squadra italiana si aspettava una prestazione di questo tipo del valdostano. “Federico ha corso in modo intelligente ogni manche – spiega -, dando grande impressione di sicurezza. Mi è sembrato di rivedere le vittorie italiane dei tempi d’oro, evidentemente il ragazzo sta acquisendo grande fiducia nei propri mezzi. Questi piazzamenti servono ad accrescere l’autostima del gruppo, vedo grande voglia nei ragazzi anche se dobbiamo continuare i piedi ben saldi per terra. E anche le ragazze stanno dando risposte positive, tre qualificate nelle trenta sono un buon segnale e Vuerich ha imparato molto dalla gara di oggi, le servirà per il futuro”.