Brignone: “Più emozionata di cinque anni fa”. Rinaldi: “E’ un gruppo che lavora sodo”

29 Novembre 2014

Emozionata e felice Federica Brignone dopo la rinascita di Aspen, una località che è decisamente nel destino dell’azzurra. “Devo ancora avere il tempo di realizzare – dice Federica – ma volevo assolutamente questo podio e nella seconda manche ho attaccato moltissimo. E’ stata una vera battaglia, non era certamente facile ed ho commesso anche qualche errore proprio per la smania di attaccare. Sono più emozionata oggi che cinque anni fa, quando ho conquistato qui il mio primo podio, ma questa è la mia rinascita ed è un risultato che mi dà molta confidena dopo due anni persi per la ciste. Per ora mi godo il momento che è bellissimo e voglio dedicare un pensiero a mio fratello Davide, che sta tornando da un brutto infortunio. Poi continuerò a lavorare perché la stagione è lunga e io ho ancora molto da migliorare, come dimostrano gli errori nella seconda manche”.

Bilancio positivo anche per il direttore sportivo dello sci alpino, Massimo Rinaldi che battezza oggi il suo primo podio: “Sono contento per la squadra che aveva dimostrato di esserci già a Soelden. Il gigante femminile torna sul podio a due anni e mezzo da Schladming 2012, quando fu la stessa Brignone a conquistare un altro terzo posto. La seconda manche era molto buia e, secondo me, Federica ha fatto una prestazione eccezionale. Peccato per nadia Fanchini che comunque stava andando forte e complimenti a Manuela che dimostra di essere tornata fra le top ten. Abbiamo Marta Bassino che è seconda nella speciale Longines Cup dietro alla Shiffrin, la speciale Coppa che premia gli atleti giovani. E’ un gruppo che lavora sodo e che è molto unito, sia in pista che fuori”.

Ad Aspen l’1 e il 2 dicembre gli azzurri del gigante disputeranno due Nor-Am, mentre la squadra femminile, negli stessi giorni, disputerà due slalom a Copper Mountain per provare ad abbassare i punti.

Brignone: “Più emozionata di cinque anni fa”. Rinaldi: “E’ un gruppo che lavora sodo”

29 Novembre 2014

Emozionata e felice Federica Brignone dopo la rinascita di Aspen, una località che è decisamente nel destino dell’azzurra. “Devo ancora avere il tempo di realizzare – dice Federica – ma volevo assolutamente questo podio e nella seconda manche ho attaccato moltissimo. E’ stata una vera battaglia, non era certamente facile ed ho commesso anche qualche errore proprio per la smania di attaccare. Sono più emozionata oggi che cinque anni fa, quando ho conquistato qui il mio primo podio, ma questa è la mia rinascita ed è un risultato che mi dà molta confidena dopo due anni persi per la ciste. Per ora mi godo il momento che è bellissimo e voglio dedicare un pensiero a mio fratello Davide, che sta tornando da un brutto infortunio. Poi continuerò a lavorare perché la stagione è lunga e io ho ancora molto da migliorare, come dimostrano gli errori nella seconda manche”.

Bilancio positivo anche per il direttore sportivo dello sci alpino, Massimo Rinaldi che battezza oggi il suo primo podio: “Sono contento per la squadra che aveva dimostrato di esserci già a Soelden. Il gigante femminile torna sul podio a due anni e mezzo da Schladming 2012, quando fu la stessa Brignone a conquistare un altro terzo posto. La seconda manche era molto buia e, secondo me, Federica ha fatto una prestazione eccezionale. Peccato per nadia Fanchini che comunque stava andando forte e complimenti a Manuela che dimostra di essere tornata fra le top ten. Abbiamo Marta Bassino che è seconda nella speciale Longines Cup dietro alla Shiffrin, la speciale Coppa che premia gli atleti giovani. E’ un gruppo che lavora sodo e che è molto unito, sia in pista che fuori”.

Ad Aspen l’1 e il 2 dicembre gli azzurri del gigante disputeranno due Nor-Am, mentre la squadra femminile, negli stessi giorni, disputerà due slalom a Copper Mountain per provare ad abbassare i punti.