Pellegrino: “Comincio a fare un pensierino alla coppa”

24 Gennaio 2015

Federico Pellegrino esce dalla zona di gara indossando con orgoglio il pettorale rosso di leader della classifica sprint. Il suo primo posto e’ completamente legittimo, nessuno nella storia della Coppa dello mondo e’ riuscito a vincere tre sprint in tecnica libera consecutive, lui lo ha fatto. E a queste perle aggiunge il terzo posto nella team sprint di Otepaa al fianco di Dietmar Noeckler. “Si direbbe che è stata una bella vittoria  – racconta -, ottenuta contro lo squadrone russo che ci teneva a ben figurar davanti ai propri tifosi. Il pettorale di leader e’ una bella cosa, dovrò essere più attento rispetto all’anno scorso, quando lo indossai mai non riuscii a difenderlo con altrettanta bravura. Spero la lezione sia bastata, se devo essere sincero comincio a dare un pensierino a mantenerlo fino alla fine, credo di avere delle possibilità. Da ai alla fine mancano tre prove, due classico e una sprint e tutte al nord, dove le nazioni scandinave hanno contingenti più grandi e io probabilmente arriverò un po’ stanco perché vado al massimo dall’inizio della stagione. Comunque sia e’ il modo migliore di avvicinarmi ai Mondiali anche se a Falun la sprint sarà in classico. Cercherò di sfruttare la mia forma nelle prossime settimane per immagazzinare altra benzina nel motore”. Stavolta la dedica e’ particolare: “Ho esultato con pugno come fece Pasini nelle sue due precedenti vittorie (nel 2007 e 2009, ndr). Prima della gara ho visto una sua foto nella zona di partenza, ho voluto esultare come lui.

Pellegrino: “Comincio a fare un pensierino alla coppa”

24 Gennaio 2015

Federico Pellegrino esce dalla zona di gara indossando con orgoglio il pettorale rosso di leader della classifica sprint. Il suo primo posto e’ completamente legittimo, nessuno nella storia della Coppa dello mondo e’ riuscito a vincere tre sprint in tecnica libera consecutive, lui lo ha fatto. E a queste perle aggiunge il terzo posto nella team sprint di Otepaa al fianco di Dietmar Noeckler. “Si direbbe che è stata una bella vittoria  – racconta -, ottenuta contro lo squadrone russo che ci teneva a ben figurar davanti ai propri tifosi. Il pettorale di leader e’ una bella cosa, dovrò essere più attento rispetto all’anno scorso, quando lo indossai mai non riuscii a difenderlo con altrettanta bravura. Spero la lezione sia bastata, se devo essere sincero comincio a dare un pensierino a mantenerlo fino alla fine, credo di avere delle possibilità. Da ai alla fine mancano tre prove, due classico e una sprint e tutte al nord, dove le nazioni scandinave hanno contingenti più grandi e io probabilmente arriverò un po’ stanco perché vado al massimo dall’inizio della stagione. Comunque sia e’ il modo migliore di avvicinarmi ai Mondiali anche se a Falun la sprint sarà in classico. Cercherò di sfruttare la mia forma nelle prossime settimane per immagazzinare altra benzina nel motore”. Stavolta la dedica e’ particolare: “Ho esultato con pugno come fece Pasini nelle sue due precedenti vittorie (nel 2007 e 2009, ndr). Prima della gara ho visto una sua foto nella zona di partenza, ho voluto esultare come lui.