La Coppa del mondo approda a Oslo, l’Italia torna al completo. Tre gare in programma sulla mitica collina di Holmenkollen

10 Febbraio 2015

Concluso il raduno di Sjusjoen, il sestetto azzurri impegnato in Norvegia si è trasferito a Oslo per la tappa numero 8 della stagione di Coppa del mondo. In programma sulla collina di Holmenkollen ci sono le gare individuali giovedì 12 febbraio, seguita dalle sprint di sabato 14 e dalle staffette di domenica 15 febbraio. Oltre a Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini, Dorothea Wierer, Karin Oberhofer e Nicole Gontier il direttore sportivo Fabrizio Curtaz ha convocato Christian De Lorenzi e Federica Sanfilippo, arrivati direttamente dalla tappa di Nove Mesto.

Non ci sarà invece Lisa Vittozzi che sarà impegnata dal 18 al 24 febbraio nei Mondiali Giovani/juniores di Minsk-Raubichi, in Bielorussia al pari di Rachele Fanesi, Michela Carrara, Ginevra Rocchia, Luca Ghiglione, Jan Kuppelwieser, Paul Traut, Michel Durand, Carmen Runggaldier e Xavier Guidetti, Nicola Romanin e Saverio Zini. 

La Coppa del mondo approda a Oslo, l’Italia torna al completo. Tre gare in programma sulla mitica collina di Holmenkollen

10 Febbraio 2015

Concluso il raduno di Sjusjoen, il sestetto azzurri impegnato in Norvegia si è trasferito a Oslo per la tappa numero 8 della stagione di Coppa del mondo. In programma sulla collina di Holmenkollen ci sono le gare individuali giovedì 12 febbraio, seguita dalle sprint di sabato 14 e dalle staffette di domenica 15 febbraio. Oltre a Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini, Dorothea Wierer, Karin Oberhofer e Nicole Gontier il direttore sportivo Fabrizio Curtaz ha convocato Christian De Lorenzi e Federica Sanfilippo, arrivati direttamente dalla tappa di Nove Mesto.

Non ci sarà invece Lisa Vittozzi che sarà impegnata dal 18 al 24 febbraio nei Mondiali Giovani/juniores di Minsk-Raubichi, in Bielorussia al pari di Rachele Fanesi, Michela Carrara, Ginevra Rocchia, Luca Ghiglione, Jan Kuppelwieser, Paul Traut, Michel Durand, Carmen Runggaldier e Xavier Guidetti, Nicola Romanin e Saverio Zini.