Pechino 2022, Roland Fischnaller al via del PGS per l’ultima medaglia che ancora gli manca

06 Febbraio 2022

Martedì 8 febbraio il programma olimpico dello snowboard assgena le medaglie nel gigante parallelo, al quale prenderanno parte per l’Italia Roland Fischnaller, Edwin Coratti, Daniele Bagozza e Mirko Felicetti in campo maschile e Lucia Dalmasso e Nadya Ochner fra le donne. Il 41enne alpino altoatesino, alla sua sesta partecipazione a cinque cerchi della carriera per un’avventura cominciata nel2002 a Salta Lake, va a caccia dell’unica medaglia che ancora manca al suo ricchissimo palmarès fatto di 19 vittorie in Coppa del mondo, sei Coppe del mondo (di cui una generale) e un oro mondiale. “Pista e neve sono veramente durissime, degne di una gara di questa importanza – racconta -. C’è da spingere dall’inizio alla fine, non esiste una curva dove puoi mollare un attimo, per cui saranno run impegnative, a cominciare dalle qualificazioni. Sono abbastanza sciolto e ci proverò, sono qui per questo, però i favoriti sono altri: dal coreano Sangho Lee agli austriaci e soprattutto il tedesco Stefan Baumeister, perchè traccerà il suo allenatore. E poi ci siamo noi, che siamo una squadra forte e competitiva, pronta a giocarsi ogni minima chance di podio”.

Pechino 2022, Roland Fischnaller al via del PGS per l’ultima medaglia che ancora gli manca

06 Febbraio 2022

Martedì 8 febbraio il programma olimpico dello snowboard assgena le medaglie nel gigante parallelo, al quale prenderanno parte per l’Italia Roland Fischnaller, Edwin Coratti, Daniele Bagozza e Mirko Felicetti in campo maschile e Lucia Dalmasso e Nadya Ochner fra le donne. Il 41enne alpino altoatesino, alla sua sesta partecipazione a cinque cerchi della carriera per un’avventura cominciata nel2002 a Salta Lake, va a caccia dell’unica medaglia che ancora manca al suo ricchissimo palmarès fatto di 19 vittorie in Coppa del mondo, sei Coppe del mondo (di cui una generale) e un oro mondiale. “Pista e neve sono veramente durissime, degne di una gara di questa importanza – racconta -. C’è da spingere dall’inizio alla fine, non esiste una curva dove puoi mollare un attimo, per cui saranno run impegnative, a cominciare dalle qualificazioni. Sono abbastanza sciolto e ci proverò, sono qui per questo, però i favoriti sono altri: dal coreano Sangho Lee agli austriaci e soprattutto il tedesco Stefan Baumeister, perchè traccerà il suo allenatore. E poi ci siamo noi, che siamo una squadra forte e competitiva, pronta a giocarsi ogni minima chance di podio”.