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Inner quarto e Marsaglia quinto nella prima prova della nuova discesa delle Finali di Courchevel. Paris studia
Prima prova in assoluto per tutti gli atleti sulla nuova “Eclipse” di Courchevel, la pista che ospiterà i Mondiali il prossimo anno, e che quest’anno è teatro delle Finali di Coppa del mondo. Le prime indicazioni la descrivono come una pista con molti angoli, curve e salti, un minuto e 50 di percorrenza, sicuramente più favorevole agli atleti che amano girare molto anziché trovare tratti di scorrevolezza.
Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Josef Ferstl, in 1’53″17, davanti all’elvetico Niels Hintermann, a 18 centesimi, e all’altro rossocrociato Stefan Rogentin, a 33. Al quarto posto, con 36 centesimi di ritardo c’è Christof Innerhofer, ancora dolorante al ginocchio sinistro, dopo l’infortunio sopportato a Kvitfjell. Inner ha comunque provato ad attaccare, per saggiare le sue possibilità su una pista che gli piace e si addice alle sue caratteristiche.
Lo stesso si può dire per Matteo Marsaglia, quinto, a 64 centesimi dal leader, ma anch’egli a suo agio sull’Eclipse.
Più fatica ha fatto Dominik Paris, che deve ancora trovare il feeling migliore con una pista non proprio tagliata per il suo stile di gara.
Si tratta comunque di un allenamento interlocutorio perché molti atleti devono ancora trovare la miglior interpretazione: basta vedere un Kilde sesto a oltre sette decimi, o addirittura un Feuz, 13/o a 1″67, oppure quanti atleti hanno saltato porte.
Martedì la seconda prova a partire dalle 10.
Ordine d’arrivo prima prova cronometrata DH maschile Finali Cdm Courchevel (Fra)
Inner quarto e Marsaglia quinto nella prima prova della nuova discesa delle Finali di Courchevel. Paris studia
Prima prova in assoluto per tutti gli atleti sulla nuova “Eclipse” di Courchevel, la pista che ospiterà i Mondiali il prossimo anno, e che quest’anno è teatro delle Finali di Coppa del mondo. Le prime indicazioni la descrivono come una pista con molti angoli, curve e salti, un minuto e 50 di percorrenza, sicuramente più favorevole agli atleti che amano girare molto anziché trovare tratti di scorrevolezza.
Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Josef Ferstl, in 1’53″17, davanti all’elvetico Niels Hintermann, a 18 centesimi, e all’altro rossocrociato Stefan Rogentin, a 33. Al quarto posto, con 36 centesimi di ritardo c’è Christof Innerhofer, ancora dolorante al ginocchio sinistro, dopo l’infortunio sopportato a Kvitfjell. Inner ha comunque provato ad attaccare, per saggiare le sue possibilità su una pista che gli piace e si addice alle sue caratteristiche.
Lo stesso si può dire per Matteo Marsaglia, quinto, a 64 centesimi dal leader, ma anch’egli a suo agio sull’Eclipse.
Più fatica ha fatto Dominik Paris, che deve ancora trovare il feeling migliore con una pista non proprio tagliata per il suo stile di gara.
Si tratta comunque di un allenamento interlocutorio perché molti atleti devono ancora trovare la miglior interpretazione: basta vedere un Kilde sesto a oltre sette decimi, o addirittura un Feuz, 13/o a 1″67, oppure quanti atleti hanno saltato porte.
Martedì la seconda prova a partire dalle 10.
Ordine d’arrivo prima prova cronometrata DH maschile Finali Cdm Courchevel (Fra)