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Matteotti lancia la sfida nell’SBX: “L’oro iridato mi ha dato sicurezza, per la Cdm ci sono anch’io”
La medaglia d’oro dei Mondiali di Kreischberg è appesa in bella vista nella camera di casa, quasi a ricordare chi è il campione. Nel frattempo Luca Matteotti comincia il conto alla rovescia verso l’esordio stagionale in Coppa del mondo, previsto il prossimo 12 dicembre a Montafon, in Austria, dove parte l’assalto per le posizioni di vertice di una classifica generale mai come quest’anno aperta a qualsiasi risultato, che probabilmente verrà decisa solamente nell’ultima delle dieci gare in programma. “Ormai sono passati un po’ di mesi dalla vittoria in Austria – racconta il ventiseienne valdostano -, per cui ho avuto modo di metabolizzare ciò che ho realizzato. L’oro mi ha tranquillizzato, sono sereno e non sento alcuna responsabilità nel dovere dimostrare nulla. Ho guadagnato un po’ di notorietà ma non è un aspetto che curo particolarmente, mi sento abbastanza un antipersonaggio. L’obiettivo è quello di dare sempre il 100% delle mie capacità, fisicamente sto abbastanza bene. I principali avversari per il podio saranno Vaultier, Pullin, i canadesi e anche gli italiani perchè abbiamo una squadra veramente fortissima”.
“L’importante sarà partire bene nella nuova stagione dal punto di vista psicologico – continua -. In coppa sono presenti alcune gare in cui posso sicuramente collezionare punti importanti come La Molina e altre come Veysonnaz che a mio avviso non è adatta dal punto di vista tecnico a ospitare una gara di Coppa del mondo secondo il mio parere e nella quale fatico ad esprimermi al meglio. Poi ci sono comunque dei posti nuovi come la località russa di Sunny Valley che sarà da scoprire”. Questa settimana Matteotti metterà per la prima volta la tavola ai piedi. “Gli allenamenti estivi non sono stati tanto diversi da quelli degli anni scorsi, sono curioso di tornare a surfare nei prossimi giorni al Passo dello Stelvio”.
Matteotti lancia la sfida nell’SBX: “L’oro iridato mi ha dato sicurezza, per la Cdm ci sono anch’io”
La medaglia d’oro dei Mondiali di Kreischberg è appesa in bella vista nella camera di casa, quasi a ricordare chi è il campione. Nel frattempo Luca Matteotti comincia il conto alla rovescia verso l’esordio stagionale in Coppa del mondo, previsto il prossimo 12 dicembre a Montafon, in Austria, dove parte l’assalto per le posizioni di vertice di una classifica generale mai come quest’anno aperta a qualsiasi risultato, che probabilmente verrà decisa solamente nell’ultima delle dieci gare in programma. “Ormai sono passati un po’ di mesi dalla vittoria in Austria – racconta il ventiseienne valdostano -, per cui ho avuto modo di metabolizzare ciò che ho realizzato. L’oro mi ha tranquillizzato, sono sereno e non sento alcuna responsabilità nel dovere dimostrare nulla. Ho guadagnato un po’ di notorietà ma non è un aspetto che curo particolarmente, mi sento abbastanza un antipersonaggio. L’obiettivo è quello di dare sempre il 100% delle mie capacità, fisicamente sto abbastanza bene. I principali avversari per il podio saranno Vaultier, Pullin, i canadesi e anche gli italiani perchè abbiamo una squadra veramente fortissima”.
“L’importante sarà partire bene nella nuova stagione dal punto di vista psicologico – continua -. In coppa sono presenti alcune gare in cui posso sicuramente collezionare punti importanti come La Molina e altre come Veysonnaz che a mio avviso non è adatta dal punto di vista tecnico a ospitare una gara di Coppa del mondo secondo il mio parere e nella quale fatico ad esprimermi al meglio. Poi ci sono comunque dei posti nuovi come la località russa di Sunny Valley che sarà da scoprire”. Questa settimana Matteotti metterà per la prima volta la tavola ai piedi. “Gli allenamenti estivi non sono stati tanto diversi da quelli degli anni scorsi, sono curioso di tornare a surfare nei prossimi giorni al Passo dello Stelvio”.