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Kastlunger: “Val d’Isère pista magica per me”. Vinatzer: “Fiducia in vista dell’Alta Badia”
Le parole degli azzurri al termien dello slalom maschile di Val d’ISère, terza prova stagionale fra i pali stretti, a cominciare da Tobias Kastlunger, ottimo settimo al traguardo. “Stamattina ero abbastanza teso – racconta il poliziotto altoatesino -. Questa è una pista è una pista particolare per me, perchè a Val d’Isère ottenni la prima qualifica e la prima top ten in Coppa del mondo. Nella prima manche sono uscito dal cancelletto con troppo nervosismo, è un aspetto su cui sto lavorando. Nella seconda ho pensato solo a sfruttare l’occasione, per dare tutto ciò che avevo ed è andata bene. Sto migliorando, c’è un po’ di lavoro da fare come sempre ma sono ancora abbastanza giovane”.
Alex Vinatzer, decimo: “Nella seconda manche volevo attaccare, purtroppo mi mancava un po’ la fluidità perchè negli ultimi giorni non sono riuscito a sciare tanto, però ho preso fiducia in vista delle gare in Alta Badia. Fino a giovedì devo un po’ curare la tibia che mi fa male, credo che tra qualche giorno riuscirò a sciare normalmente e pensare solamente alla mia prestazione in pista”
Stefano Gross si è riaffacciato fra i primi venti; “E’ stata una prima manche abbastanza buona viste le condizioni, anche se nella parte finale non sono riuscito a fare bene come nella parte alta. Sono molto dispiaciuto per la seconda manche, già alla seconda porta sono scivolato con il piede sbagliato e da lì non ho più trovato il giusto feeling”.
Kastlunger: “Val d’Isère pista magica per me”. Vinatzer: “Fiducia in vista dell’Alta Badia”
Le parole degli azzurri al termien dello slalom maschile di Val d’ISère, terza prova stagionale fra i pali stretti, a cominciare da Tobias Kastlunger, ottimo settimo al traguardo. “Stamattina ero abbastanza teso – racconta il poliziotto altoatesino -. Questa è una pista è una pista particolare per me, perchè a Val d’Isère ottenni la prima qualifica e la prima top ten in Coppa del mondo. Nella prima manche sono uscito dal cancelletto con troppo nervosismo, è un aspetto su cui sto lavorando. Nella seconda ho pensato solo a sfruttare l’occasione, per dare tutto ciò che avevo ed è andata bene. Sto migliorando, c’è un po’ di lavoro da fare come sempre ma sono ancora abbastanza giovane”.
Alex Vinatzer, decimo: “Nella seconda manche volevo attaccare, purtroppo mi mancava un po’ la fluidità perchè negli ultimi giorni non sono riuscito a sciare tanto, però ho preso fiducia in vista delle gare in Alta Badia. Fino a giovedì devo un po’ curare la tibia che mi fa male, credo che tra qualche giorno riuscirò a sciare normalmente e pensare solamente alla mia prestazione in pista”
Stefano Gross si è riaffacciato fra i primi venti; “E’ stata una prima manche abbastanza buona viste le condizioni, anche se nella parte finale non sono riuscito a fare bene come nella parte alta. Sono molto dispiaciuto per la seconda manche, già alla seconda porta sono scivolato con il piede sbagliato e da lì non ho più trovato il giusto feeling”.