Wierer: “Un podio è la migliore medicina per arrivare ai Mondiali”. Runggaldier: “Giorni che non dimenticherò mai”

22 Gennaio 2017

Grande gioia nella squadra italiana dopo il terzo posto nella staffetta femminile che ha chiuso la quattro giorni di Coppa del mondo ad Anterselva. Dorothea Wierer ha piegato a pochi metri dal traguardo la resistenza dell’ucraina Merkushina, assicurando un altro bel risultato al team diretto da Fabrizio Curtaz. “Sono contenta di questo risultato dopo tre giorni di gare che non mi avevano regalato molte soddisfazioni – spiega la finanziera -. In questo periodo non mi sento stabile al poligono e i risultati nel risentono, bisogna mantenere la calma e guardare avanti con fiducia e un podio è la migliore medicina. Sulla penultima salita sono rimasta staccata di qualche metro dall’ucraina, fortunatamente ho recuperato in discesa e sulla salita che portava allo stadio ho preferito mettermi davanti per non essere sorpresa. Ho visto che lei ha ceduto e mi sono tranquillizzata. Adesso riposerò un paio di giorni e poi cominceremo l’avvicinamento ai Mondiali, il grosso del lavoro ormai è stato fatto e dobbiamo soltanto pensare al mantenimento”.

Alexia Runggaldier ha aperto e chiuso il weekend italiano con due piazzamenti sul podio. “Sono stati giorni che non dimenticherò mai – spiega al traguardo -, oggi non sono tanto soddisfatta del mio rendimento soprattutto nella seconda serie di tiro, ma un podio nella gara a squadre e sulla pista di casa nostra è quanto di meglio potessi augurarmi”.

Federica Sanfilippo è stata protagonista in seconda frazione di un recupero eccellente nel giro conclusivo: “Sono partita dicendo a me stessa che avrei dovuto sputare sangue pur di andare forte e ho dato veramente tutto. E’ una bella emozione essere qui e ritrovarmi a festeggiare con le mi compagne. La forma sta crescendo, spero di essere al meglio per i Mondiali”.

Lisa Vittozi ha dato solidità come da copione in prima frazione con due prove convincenti dal poligono. “Dopo la brutta individuale ci tenevo a dare un contributo concreto alla squadra almeno nella staffetta, credo di esserci riuscita. Siamo a otto podi stagionali complessivi in Coppa del mondo, ma il bello deve ancora venire”.

Wierer: “Un podio è la migliore medicina per arrivare ai Mondiali”. Runggaldier: “Giorni che non dimenticherò mai”

22 Gennaio 2017

Grande gioia nella squadra italiana dopo il terzo posto nella staffetta femminile che ha chiuso la quattro giorni di Coppa del mondo ad Anterselva. Dorothea Wierer ha piegato a pochi metri dal traguardo la resistenza dell’ucraina Merkushina, assicurando un altro bel risultato al team diretto da Fabrizio Curtaz. “Sono contenta di questo risultato dopo tre giorni di gare che non mi avevano regalato molte soddisfazioni – spiega la finanziera -. In questo periodo non mi sento stabile al poligono e i risultati nel risentono, bisogna mantenere la calma e guardare avanti con fiducia e un podio è la migliore medicina. Sulla penultima salita sono rimasta staccata di qualche metro dall’ucraina, fortunatamente ho recuperato in discesa e sulla salita che portava allo stadio ho preferito mettermi davanti per non essere sorpresa. Ho visto che lei ha ceduto e mi sono tranquillizzata. Adesso riposerò un paio di giorni e poi cominceremo l’avvicinamento ai Mondiali, il grosso del lavoro ormai è stato fatto e dobbiamo soltanto pensare al mantenimento”.

Alexia Runggaldier ha aperto e chiuso il weekend italiano con due piazzamenti sul podio. “Sono stati giorni che non dimenticherò mai – spiega al traguardo -, oggi non sono tanto soddisfatta del mio rendimento soprattutto nella seconda serie di tiro, ma un podio nella gara a squadre e sulla pista di casa nostra è quanto di meglio potessi augurarmi”.

Federica Sanfilippo è stata protagonista in seconda frazione di un recupero eccellente nel giro conclusivo: “Sono partita dicendo a me stessa che avrei dovuto sputare sangue pur di andare forte e ho dato veramente tutto. E’ una bella emozione essere qui e ritrovarmi a festeggiare con le mi compagne. La forma sta crescendo, spero di essere al meglio per i Mondiali”.

Lisa Vittozi ha dato solidità come da copione in prima frazione con due prove convincenti dal poligono. “Dopo la brutta individuale ci tenevo a dare un contributo concreto alla squadra almeno nella staffetta, credo di esserci riuscita. Siamo a otto podi stagionali complessivi in Coppa del mondo, ma il bello deve ancora venire”.