Lahti: la Gundersen è territorio tedesco, oro a Rydzek. Pittin prova il recupero ma è 19/o. Alessandro: “Bella gara. Sensazioni sempre più positive nel salto”

24 Febbraio 2017

Quattro tedeschi ai primi quattro posti nella gundersen dal trampolino piccolo ai Mondiali di Lahti. Oro per Johannes Rydzek, che passa il compagno di squadra Eric Frenzel e lo lascia in argento a 14″9. Terzo è Bjoern Kircheisen a 30 secondi e quarto Fabian Riessle, a 32″2. Alessandro Pittin ha provato a difendere l’argento di due anni fa, ma si è trovato troppo attardato dopo la serie di salti, potendo partire solo con 1″43 di ritardo da Frenzel. Il carnico ha messo in pista la sua solita solidità nel fondo, cominciando il recupero sin dai primi metri. Al 7,5 km Pittin si ritrova a 27 secondi dal terzo posto, ma i tedeschi ripartono per fare selezione e la sua gara finisce lì. Termina al 19/o posto con 1’32″3 di ritardo. 22/o è Lukas Runggaldier, mentre chiude 30/o Samuel Costa. 46/o Armin Bauer.

Alessandro Pittin: “E’ stata una bella gara. I tedeschi erano già davanti e rimaneva la lotta per il bronzo. E’ mancato qualcosina per partire una ventina di secondi più avanti. Ho dovuto faticare molto all’inizio, perché ero molto scoperto. Questa era la gara su cui puntavo di più, ma ho ricevuto qualche segnale positivo dal salto. Dal trampolino grande faccio più fatica, ma le sensazioni sono positive”.

Lukas Runggaldier: “Oggi avevo un po’ di foga sia nel fondo che nel salto, dove non ho azzeccato il tempo di stacco e nella seconda parte ho atterrato prima del dovuto. Anche sugli sci stretit sono partito con troppo gas e alla fine ero stanco, comunque ho ottenuto il migliro risultato dell’anno e un pizzico di fiducia in più per la gara a squadre di domenica”.

Samuel Costa: “Purtroppo non è andata bene sia nel salto dove non sopno riuscito a essere sciolto e libero, mentre nel fondo sono partito in ritardo e la motivazione non era massima. Adesso valuta dove migliorare, domenica nella gara a squadre cercherò di fare del mio meglio e andremo sul trampolino grande dove mi diverto maggiormente. Il ginochio non è un problrma, devo solo stare tranquillo e cercare di migliorare”.

Armin Bauer: “Sono riuscito a ripetere un salto in gara pari a quelli effettuati in allenamento, dopo una settimana di febbre mi sono sentito un po’ stanco sugli sci, muscolarmente non riuscivo a rispondere. Fra due giorni c’è la staffetta, la gara di oggi mi è servita per ritrovare il ritmo gara”.

Ordine d’arrivo gundersen NH/10 km WCH Lahti:

1. RYDZEK Johannes 1991 GER 26:19.6
2. FRENZEL Eric 1988 GER 26:34.5 +14.9
3. KIRCHEISEN Bjoern 1983 GER 26:49.6 +30.0
4. RIESSLE Fabian 1990 GER 26:51.8 +32.2
5. WATABE Akito 1988 JPN 26:51.9 +32.3
6. BRAUD Francois 1986 FRA 26:55.6 +36.0
7. GRUBER Bernhard 1982 AUT 26:58.7 +39.1
8. ORTER Philipp 1994 AUT 26:59.9 +40.3
9. HIRVONEN Eero 1996 FIN 27:04.7 +45.1
10. KROG Magnus 1987 NOR 27:04.9 +45.3
11. GRAABAK Joergen 1991 NOR 27:06.4 +46.8
12. HEROLA Ilkka 1995 FIN 27:06.5 +46.9
13. KOKSLIEN Mikko 1985 NOR 27:06.8 +47.2
14. FLETCHER Bryan 1986 USA 27:07.0 +47.4
15. HUG Tim 1987 SUI 27:07.7 +48.1
16. POMMER David 1993 AUT 27:22.3 +1:02.7
17. FAISST Manuel 1993 GER 27:31.5 +1:11.9
18. SEIDL Mario 1992 AUT 27:33.2 +1:13.6
19. PITTIN Alessandro 1990 ITA 27:51.9 +1:32.3
20. NAGAI Hideaki 1983 JPN 27:53.5 +1:33.9
21. FLETCHER Taylor 1990 USA 27:58.0 +1:38.4
22. RUNGGALDIER Lukas 1987 ITA 28:01.2 +1:41.6
23. ILVES Kristjan 1996 EST 28:08.3 +1:48.7
24. BARKOV Viacheslav 1992 RUS 28:10.3 +1:50.7
25. ANDERSEN Espen 1993 NOR 28:19.3 +1:59.7
26. GERARD Antoine 1995 FRA 28:20.0 +2:00.4
27. LAHEURTE Maxime 1985 FRA 28:20.9 +2:01.3
28. DVORAK Miroslav 1987 CZE 28:26.7 +2:07.1
29. CIESLAR Adam 1992 POL 28:28.5 +2:08.9
30. COSTA Samuel 1992 ITA 28:30.3 +2:10.7

46. BAUER Armin 1990 ITA 30:46.8 +4:27.2

Lahti: la Gundersen è territorio tedesco, oro a Rydzek. Pittin prova il recupero ma è 19/o. Alessandro: “Bella gara. Sensazioni sempre più positive nel salto”

24 Febbraio 2017

Quattro tedeschi ai primi quattro posti nella gundersen dal trampolino piccolo ai Mondiali di Lahti. Oro per Johannes Rydzek, che passa il compagno di squadra Eric Frenzel e lo lascia in argento a 14″9. Terzo è Bjoern Kircheisen a 30 secondi e quarto Fabian Riessle, a 32″2. Alessandro Pittin ha provato a difendere l’argento di due anni fa, ma si è trovato troppo attardato dopo la serie di salti, potendo partire solo con 1″43 di ritardo da Frenzel. Il carnico ha messo in pista la sua solita solidità nel fondo, cominciando il recupero sin dai primi metri. Al 7,5 km Pittin si ritrova a 27 secondi dal terzo posto, ma i tedeschi ripartono per fare selezione e la sua gara finisce lì. Termina al 19/o posto con 1’32″3 di ritardo. 22/o è Lukas Runggaldier, mentre chiude 30/o Samuel Costa. 46/o Armin Bauer.

Alessandro Pittin: “E’ stata una bella gara. I tedeschi erano già davanti e rimaneva la lotta per il bronzo. E’ mancato qualcosina per partire una ventina di secondi più avanti. Ho dovuto faticare molto all’inizio, perché ero molto scoperto. Questa era la gara su cui puntavo di più, ma ho ricevuto qualche segnale positivo dal salto. Dal trampolino grande faccio più fatica, ma le sensazioni sono positive”.

Lukas Runggaldier: “Oggi avevo un po’ di foga sia nel fondo che nel salto, dove non ho azzeccato il tempo di stacco e nella seconda parte ho atterrato prima del dovuto. Anche sugli sci stretit sono partito con troppo gas e alla fine ero stanco, comunque ho ottenuto il migliro risultato dell’anno e un pizzico di fiducia in più per la gara a squadre di domenica”.

Samuel Costa: “Purtroppo non è andata bene sia nel salto dove non sopno riuscito a essere sciolto e libero, mentre nel fondo sono partito in ritardo e la motivazione non era massima. Adesso valuta dove migliorare, domenica nella gara a squadre cercherò di fare del mio meglio e andremo sul trampolino grande dove mi diverto maggiormente. Il ginochio non è un problrma, devo solo stare tranquillo e cercare di migliorare”.

Armin Bauer: “Sono riuscito a ripetere un salto in gara pari a quelli effettuati in allenamento, dopo una settimana di febbre mi sono sentito un po’ stanco sugli sci, muscolarmente non riuscivo a rispondere. Fra due giorni c’è la staffetta, la gara di oggi mi è servita per ritrovare il ritmo gara”.

Ordine d’arrivo gundersen NH/10 km WCH Lahti:

1. RYDZEK Johannes 1991 GER 26:19.6
2. FRENZEL Eric 1988 GER 26:34.5 +14.9
3. KIRCHEISEN Bjoern 1983 GER 26:49.6 +30.0
4. RIESSLE Fabian 1990 GER 26:51.8 +32.2
5. WATABE Akito 1988 JPN 26:51.9 +32.3
6. BRAUD Francois 1986 FRA 26:55.6 +36.0
7. GRUBER Bernhard 1982 AUT 26:58.7 +39.1
8. ORTER Philipp 1994 AUT 26:59.9 +40.3
9. HIRVONEN Eero 1996 FIN 27:04.7 +45.1
10. KROG Magnus 1987 NOR 27:04.9 +45.3
11. GRAABAK Joergen 1991 NOR 27:06.4 +46.8
12. HEROLA Ilkka 1995 FIN 27:06.5 +46.9
13. KOKSLIEN Mikko 1985 NOR 27:06.8 +47.2
14. FLETCHER Bryan 1986 USA 27:07.0 +47.4
15. HUG Tim 1987 SUI 27:07.7 +48.1
16. POMMER David 1993 AUT 27:22.3 +1:02.7
17. FAISST Manuel 1993 GER 27:31.5 +1:11.9
18. SEIDL Mario 1992 AUT 27:33.2 +1:13.6
19. PITTIN Alessandro 1990 ITA 27:51.9 +1:32.3
20. NAGAI Hideaki 1983 JPN 27:53.5 +1:33.9
21. FLETCHER Taylor 1990 USA 27:58.0 +1:38.4
22. RUNGGALDIER Lukas 1987 ITA 28:01.2 +1:41.6
23. ILVES Kristjan 1996 EST 28:08.3 +1:48.7
24. BARKOV Viacheslav 1992 RUS 28:10.3 +1:50.7
25. ANDERSEN Espen 1993 NOR 28:19.3 +1:59.7
26. GERARD Antoine 1995 FRA 28:20.0 +2:00.4
27. LAHEURTE Maxime 1985 FRA 28:20.9 +2:01.3
28. DVORAK Miroslav 1987 CZE 28:26.7 +2:07.1
29. CIESLAR Adam 1992 POL 28:28.5 +2:08.9
30. COSTA Samuel 1992 ITA 28:30.3 +2:10.7

46. BAUER Armin 1990 ITA 30:46.8 +4:27.2