Klosters (Svi) ospiterà dal 2 all’11 marzo la Coppa del Mondo “Masters” di sci di fondo. Trenta gare (tecnica classica o skating) con percorsi di breve, media e lunga distanza e concorrenti (nati prima del 1986 compreso) suddivisi in categorie d’etaà. L’Italia punta al podio nel medagliere finale schierando 71 atleti. Venerdì 3 marzo alle ore 18 la cerimonia d’inaugurazione con 71 atleti italiani che fino a venerdiì 10 marzo andranno a caccia di medaglie nelle sei giornate di gara nella cornice delle Alpi svizzere. Sono 1185 gli atleti di 29 Paesi in gara. Tanti i “big” del Team Italia: dalla trentina Antonella Confortola, bronzo alle Olimpiadi di Torino 2006, al veterano Antonio Gianola, il lecchese classe 1929 con 10 edizioni dei Masters in carriera in cui spicca il bronzo conquistato nella staffetta in Russia 2015.

Dei 71 al via, diversi gli italiani che hanno fatto parte della Nazionale A di fondo (tra di loro Sergio Bonaldi, Bruno Carrara, Antonella e Pierino Confortola, e Alfio Di Gregorio). Sono invece 6 i campioni uscenti dei Masters chiamati a difendere il titolo conquistato nel 2016 (Olivo Antoniacomi, Francesco Benetti, Gianpaolo Englaro, Guido Masiero, Giuliano Secco e Daniele Vuerich).

Spiega Giacomo Camozzini, direttore nazionale per l’Italia della World Masters Association: “La squadra italiana schiera atleti di valore, partiamo per la spedizione a Klosters con ottime speranze. L’obiettivo è migliorare il medagliere conquistato nel 2016, quando la squadra italiana ottenne 29 medaglie, di cui 7 ori, 13 argenti e 9 bronzi. Siamo consci della concorrenza dei soliti Paesi scandinavi, della Svizzera padrona di casa e della Germania che schiera diversi atleti ex nazionali ancora in costante attività”.