Rastelli: “Dopo il quarto tempo nelle qualificazioni mi aspettavo di più”. Scardoni: “Non sono soddisfatta”.

13 Febbraio 2018

Le parole degli azzurri dopo la sprint a tecnica classica.

Maicol Rastelli: “Parlando con Pellegrino dopo le batterie ci siamo detti che l”unico modo per passare il turno era prendere più vantaggio possibile sulla seconda salita: lui c’è riuscito, io no. Purtroppo nella parte finale i fondisti dietro di me erano più pesanti e con questo vento mi hanno sorpassato facilmente, sapevo che nel rettilineo finale gli altri erano più veloci di me. In salita vado forte, devo migliorare nella parte veloce. Il quarto tempo delle qualificazioni è stata una sorpresa, sapevo di stare bene ma non così tanto. Dopo quel tempo speravo di fare meglio nei quarti di finale. Ho scelto il tabellone alto perché alle Olimpiadi bisogna tentare il tutto per tutto, arrivare alle semifinali sarebbe stato un buon piazzamento, ma quello che mi interessava erano le medaglie”.

Lucia Scardoni: “Non sono tanto soddisfatta della mia prestazione, speravo qualcosa di meglio perché l’ho preparata per tutta la stagione. La pista è tosta, in più le condizioni non sono buone, anche se non fa freddo come gli scorsi giorni. La mia Olimpiade è ancora lunga”.

Gaia Vuerich: “Puntavo a dare tutto nella prima salita, ma purtroppo c’è stato un contatto che mi ha fatto perdere posizioni e ho fatto fatica a rientrare. Ho dato tutto e ho guadagnato una posizione, ma non sono riuscita ad arrivare vicina alle avversarie prima della discesa, sarebbe stato fondamentale”.

Rastelli: “Dopo il quarto tempo nelle qualificazioni mi aspettavo di più”. Scardoni: “Non sono soddisfatta”.

13 Febbraio 2018

Le parole degli azzurri dopo la sprint a tecnica classica.

Maicol Rastelli: “Parlando con Pellegrino dopo le batterie ci siamo detti che l”unico modo per passare il turno era prendere più vantaggio possibile sulla seconda salita: lui c’è riuscito, io no. Purtroppo nella parte finale i fondisti dietro di me erano più pesanti e con questo vento mi hanno sorpassato facilmente, sapevo che nel rettilineo finale gli altri erano più veloci di me. In salita vado forte, devo migliorare nella parte veloce. Il quarto tempo delle qualificazioni è stata una sorpresa, sapevo di stare bene ma non così tanto. Dopo quel tempo speravo di fare meglio nei quarti di finale. Ho scelto il tabellone alto perché alle Olimpiadi bisogna tentare il tutto per tutto, arrivare alle semifinali sarebbe stato un buon piazzamento, ma quello che mi interessava erano le medaglie”.

Lucia Scardoni: “Non sono tanto soddisfatta della mia prestazione, speravo qualcosa di meglio perché l’ho preparata per tutta la stagione. La pista è tosta, in più le condizioni non sono buone, anche se non fa freddo come gli scorsi giorni. La mia Olimpiade è ancora lunga”.

Gaia Vuerich: “Puntavo a dare tutto nella prima salita, ma purtroppo c’è stato un contatto che mi ha fatto perdere posizioni e ho fatto fatica a rientrare. Ho dato tutto e ho guadagnato una posizione, ma non sono riuscita ad arrivare vicina alle avversarie prima della discesa, sarebbe stato fondamentale”.