Pellegrino: “Difendo il titolo con la forza della serenità”. Zelger: “Seefeld pista portafortuna, da Federico consigli importanti”

20 Febbraio 2019

Scatta giovedì 21 febbraio il Mondiale dell’Italia sulla pista austriaca di Seefeld. Alle ore 12.00 sono in programma le qualificazioni, fasi finali a partire dalle ore 14.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport. Per la squadra azzurra saranno impegnati Federico Pellegrino (campione in carica e presente di diritto), Francesco De Fabiani, Stefan Zelger, Claudio Muller e Davide Graz fra gli uomini e Greta Laurent, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni fra le donne. Ecco le dichiarazioni di alcuni di loro.

Federico Pellegrino: “Arriviamo alla gara dell’anno con la forza della serenità. Sia di fisico che di testa sono a posto, mi sono allenato molto bene sin dalla scorsa primavera, con il cambio di staff ho avuto un buon feeling, nelle ultime settimane la condizione è cresciuta, al tempo stesso sappiamo che nelle sprint non vince sempre chi è più in forma. Qui la tattica reciterà un ruolo importante, devo essere pronto a leggere gli imprevisti che ci saranno sicuramente. Non ho nulla da perdere, mai nessun atleta ha vinto due ori mondiali in questa specialità, la pressione è sulle spalle di chi ha dominato la scena in questi ultimi due anni, Klaebo e tanta altra gente avranno il dente avvelenato per la sprint di due anni fa a Lahti in cui vennero battuti da sottoscritto, venderanno cara la pelle ma pure io mi comporterò allo stesso modo. Ho studiato attentamente il video dello scorso anno, le impressioni sono più che buone sulla pista, dipenderà molto dagli avversari che si presenteranno turno dopo turno. I russi la metteranno sul duro nella prima parte della pista ma non sarà un problema, se invece i francesi giocheranno sulla tattica, dovrò essere sveglio come ha dimostrato tante volte e affidarmi comunque all’istinto che spesso mi ha portato al risultato. Per me sarà importante riposare bene nelle ore della vigilia”.

Stefan Zelger: “E’ la mia prima volta in Mondiale, il posto è molto bello, c’è tanta neve e tanto sole, qui l’anno scorso feci i miei primi punti in Coppa del mondo, non vedo l’ora di partire. Questo tracciato si adatta bene alle mie caratteristiche, la prima salita mi è particolarmente adatta, da lì in poi c’è da lavorare tanto di gambe che rimane il mio tallone d’Achille. Vedremo di fare soprattutto una bella batteria e poi capire cosa succederà. Per la mia crescita è importante confrontarsi con un campione come Pellegrino, ha sempre tanti consigli che sono molto utili”.

Davide Graz: “E’ un’esperienza inaspettata, spero di fare bella figura ed essere all’altezza della situazione. Non sarà facile qualificarsi, ce la metterò tutta. Qui la pista è sicuramente bella, molto tecnica e con dei punti chiave. Spero di entrare in pista dosando al meglio le forze e portare a casa una bella qualifica”.

Francesco De Fabiani: “Ci proverò nuovamente ma non è scontato. C’è semrpe una qualifica da superare e una lunga trafila nelle batterie. Il secondo posto di Cogne aiuta, vorrei avvicinarmi il più possibile alla finale, anche se sarà difficilissimo. La pista rispetto a sabato scorso è molto diversa, nella salita più grande è all’inizio, a Cogne era più lunga ma meno ripida, qui è il contrario. Una volta che si è in cima, c’è una grossa discesa e poi un piccolo strappetto che porta verso il traguardo, bisogna portare via tanta velocità”.

Lucia Scardoni: “Rispetto alla bella prestazione di Cogne sarà molto più difficile, la pista è più corta e adatta alle sprinter pure, però farò di tutto per confermarmi. In un Mondiale l’atmosfera è sempre particolare, sarà durissima sin dalle qualificazioni ma faremo di tutto per andare il più avanti possibile”.

Ilaria Debertolis: “E’ stato un inverno abbastanza difficile perchè mi sono ammalata proprio nel momento più importante dell’inverno, durante le feste natalizie, però fra Alpen Cup e tappa di Coppa del mondo a Cogne ho avuto risposte incoraggianti. In manifestazioni come queste bisogna avere motivazioni superiori perchè il livello cresce ulteriormente. Forma e fiducia devono viaggiare sugli stessi binari, occorrerà avere convinzione verso l’obiettivo da raggiungere”.

Elisa Brocard: “Il tracciato mi piace, non ci sono grandi salite ma diventerà dura perchè bisognerà spingere tanto con le gambe, non ci sono punti dove potere recuperare. Avrò tante gare da disputare, cerco di pensare gara per gara, l’obiettivo mio sarà quello della 30 km che è l’ultima gara del programma. La condizione non è ancora al top, cercherò di sfruttare le gare precedenti per affinare la forma, concentrandomi su ogni singola prova per dare il meglio. In queste settimane sto vivendo emozioni particolari, si prospetta un bellissimo Mondiale, con tanti tifosi e la mia famiglia verrà a vedermi”.

Greta Laurent: “La sprint è naturalmente la gara su cui punto, la mia stagione è nata bene sin dalle prime gare al Nord, ho avuto continuità, a parte il Tour de ski dove ero influenzata sono sempre arrivata nelle prime venti, per fare il salto definitivo verso l’alto mi manca forse la scaltrezza in certe occasioni, spero di continuare a lavorare con il gruppo per migliorare questo aspetto. Non ho particolari riti propiziatori prima di ogni gara, però amo abbastanza ripetere gli stessi gesti per arrivare in partenza con la giusta tranquillità”.

Pellegrino: “Difendo il titolo con la forza della serenità”. Zelger: “Seefeld pista portafortuna, da Federico consigli importanti”

20 Febbraio 2019

Scatta giovedì 21 febbraio il Mondiale dell’Italia sulla pista austriaca di Seefeld. Alle ore 12.00 sono in programma le qualificazioni, fasi finali a partire dalle ore 14.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport. Per la squadra azzurra saranno impegnati Federico Pellegrino (campione in carica e presente di diritto), Francesco De Fabiani, Stefan Zelger, Claudio Muller e Davide Graz fra gli uomini e Greta Laurent, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni fra le donne. Ecco le dichiarazioni di alcuni di loro.

Federico Pellegrino: “Arriviamo alla gara dell’anno con la forza della serenità. Sia di fisico che di testa sono a posto, mi sono allenato molto bene sin dalla scorsa primavera, con il cambio di staff ho avuto un buon feeling, nelle ultime settimane la condizione è cresciuta, al tempo stesso sappiamo che nelle sprint non vince sempre chi è più in forma. Qui la tattica reciterà un ruolo importante, devo essere pronto a leggere gli imprevisti che ci saranno sicuramente. Non ho nulla da perdere, mai nessun atleta ha vinto due ori mondiali in questa specialità, la pressione è sulle spalle di chi ha dominato la scena in questi ultimi due anni, Klaebo e tanta altra gente avranno il dente avvelenato per la sprint di due anni fa a Lahti in cui vennero battuti da sottoscritto, venderanno cara la pelle ma pure io mi comporterò allo stesso modo. Ho studiato attentamente il video dello scorso anno, le impressioni sono più che buone sulla pista, dipenderà molto dagli avversari che si presenteranno turno dopo turno. I russi la metteranno sul duro nella prima parte della pista ma non sarà un problema, se invece i francesi giocheranno sulla tattica, dovrò essere sveglio come ha dimostrato tante volte e affidarmi comunque all’istinto che spesso mi ha portato al risultato. Per me sarà importante riposare bene nelle ore della vigilia”.

Stefan Zelger: “E’ la mia prima volta in Mondiale, il posto è molto bello, c’è tanta neve e tanto sole, qui l’anno scorso feci i miei primi punti in Coppa del mondo, non vedo l’ora di partire. Questo tracciato si adatta bene alle mie caratteristiche, la prima salita mi è particolarmente adatta, da lì in poi c’è da lavorare tanto di gambe che rimane il mio tallone d’Achille. Vedremo di fare soprattutto una bella batteria e poi capire cosa succederà. Per la mia crescita è importante confrontarsi con un campione come Pellegrino, ha sempre tanti consigli che sono molto utili”.

Davide Graz: “E’ un’esperienza inaspettata, spero di fare bella figura ed essere all’altezza della situazione. Non sarà facile qualificarsi, ce la metterò tutta. Qui la pista è sicuramente bella, molto tecnica e con dei punti chiave. Spero di entrare in pista dosando al meglio le forze e portare a casa una bella qualifica”.

Francesco De Fabiani: “Ci proverò nuovamente ma non è scontato. C’è semrpe una qualifica da superare e una lunga trafila nelle batterie. Il secondo posto di Cogne aiuta, vorrei avvicinarmi il più possibile alla finale, anche se sarà difficilissimo. La pista rispetto a sabato scorso è molto diversa, nella salita più grande è all’inizio, a Cogne era più lunga ma meno ripida, qui è il contrario. Una volta che si è in cima, c’è una grossa discesa e poi un piccolo strappetto che porta verso il traguardo, bisogna portare via tanta velocità”.

Lucia Scardoni: “Rispetto alla bella prestazione di Cogne sarà molto più difficile, la pista è più corta e adatta alle sprinter pure, però farò di tutto per confermarmi. In un Mondiale l’atmosfera è sempre particolare, sarà durissima sin dalle qualificazioni ma faremo di tutto per andare il più avanti possibile”.

Ilaria Debertolis: “E’ stato un inverno abbastanza difficile perchè mi sono ammalata proprio nel momento più importante dell’inverno, durante le feste natalizie, però fra Alpen Cup e tappa di Coppa del mondo a Cogne ho avuto risposte incoraggianti. In manifestazioni come queste bisogna avere motivazioni superiori perchè il livello cresce ulteriormente. Forma e fiducia devono viaggiare sugli stessi binari, occorrerà avere convinzione verso l’obiettivo da raggiungere”.

Elisa Brocard: “Il tracciato mi piace, non ci sono grandi salite ma diventerà dura perchè bisognerà spingere tanto con le gambe, non ci sono punti dove potere recuperare. Avrò tante gare da disputare, cerco di pensare gara per gara, l’obiettivo mio sarà quello della 30 km che è l’ultima gara del programma. La condizione non è ancora al top, cercherò di sfruttare le gare precedenti per affinare la forma, concentrandomi su ogni singola prova per dare il meglio. In queste settimane sto vivendo emozioni particolari, si prospetta un bellissimo Mondiale, con tanti tifosi e la mia famiglia verrà a vedermi”.

Greta Laurent: “La sprint è naturalmente la gara su cui punto, la mia stagione è nata bene sin dalle prime gare al Nord, ho avuto continuità, a parte il Tour de ski dove ero influenzata sono sempre arrivata nelle prime venti, per fare il salto definitivo verso l’alto mi manca forse la scaltrezza in certe occasioni, spero di continuare a lavorare con il gruppo per migliorare questo aspetto. Non ho particolari riti propiziatori prima di ogni gara, però amo abbastanza ripetere gli stessi gesti per arrivare in partenza con la giusta tranquillità”.