E’ in marcia da Concordia Camp al Campo Base la spedizione italiana guidata da Agostino da Polenza e che vede impegnato il recordman della velocità sugli sci, Simone Origone, nella salita al K2 a sessant’anni esatti dalla prima conquista italiana di Compagnoni e Lacedelli.

Origone, con l’unico altro italiano Michele Cucchi e sette pakistani, seguirà la stessa via che portò la spedizione di Ardito Desio a conquistare la vetta della seconda montagna più alta del mondo (8.611 metri) il 31 luglio 1954, in un periodo storico che vedeva la rinascita dell’Italia uscita a pezzi dalla Seconda Guerra mondiale.

La fase preparatoria è quasi giunta al termine e la spedizione, dopo aver lasciato l’Italia e raggiunto il Nepal, sta salendo giorno dopo giorno la via verso il Campo Base da dove partirà il vero attacco alla vetta.

Per Simone Origone, guida alpina dal ricco curriculum, oltre che recordman di velocità sugli sci con 252,454 km/h stabilito lo scorso 31 marzo a Vars, si tratta dell’ennesima impresa alpinistica. Il 35enne valdostano, ha già compiuto numerose salite record sulle Alpi e ora si appresta ad aggiungere al suo palmarès la nobile vetta della “Montagna degli Italiani”.