Curtoni: “Stagione difficile”. Bassino: “Ho perso la linea”. Moelgg: “Ho dato il massimo”. Vinatzer: “Non era come ad Are”

15 Marzo 2019

Le dichiarazioni degli azzurri dopo il team event alle finali di Soldeu

Irene Curtoni: “Sicuramente faceva molto caldo, io purtroppo ho sbagliato e questa è una pista abbastanza facile in cui non puoi permetterti errori, perché se sbagli sei fuori subito e infatti così è successo. A me il parallelo è sempre piaciuto, magari non è molto accattivante in tv, ma dal vivo è spettacolare e anche gareggiare è divertente. Anche noi ragazze abbiamo cominciato a prendere i pali da sopra, ma non si sa se questa tecnica potrà essere ancora utilizzata in futuro. La mia stagione? È stata difficile da metà in poi, non sono più stata in forma e dopo le ultime gare penserò a curare il mio fisico per la prossima”.

Marta Bassino: “Il parallelo è diverso perché c’è il confronto diretto con l’avversaria: io sono partita e non vedevo la Geiger, quindi pensavo di essere davanti, poi pian piano cominciavo a vederla, vuol dire che lei recuperava, così ho perso la linea, mi sono buttata troppo dentro e sono scivolata. Adesso volto pagina, voglio cercare di fare bene domenica in gigante per ripartire da buone sensazioni l’anno prossimo”.

Manfred Moelgg: “Ho provato a dare il massimo, ma sono rimasto agganciato con il braccio e purtroppo non è andata. In questi giorni ho fatto un po’ di slalom in allenamento, ho avuto sensazioni buone. Vediamo come si presenterà la pista, penso che nella prima manche dovranno salarla. In ogni caso è una pista ripida, la neve sarà simile a quella di Kranjska Gora”.

Alex Vinatzer: “Ad Are è andata meglio, ma le condizioni e la neve erano diverse. Del resto anche Francia e Austria sono uscite contro avversarie che pensavano di poter battere. Le mie ultime gare non sono andate come speravo, qui in allenamento è andata bene, la pista è bella e nello slalom di domenica partirò con un pettorale più basso del solito, perciò cercherò di entrare nei 15”.

Curtoni: “Stagione difficile”. Bassino: “Ho perso la linea”. Moelgg: “Ho dato il massimo”. Vinatzer: “Non era come ad Are”

15 Marzo 2019

Le dichiarazioni degli azzurri dopo il team event alle finali di Soldeu

Irene Curtoni: “Sicuramente faceva molto caldo, io purtroppo ho sbagliato e questa è una pista abbastanza facile in cui non puoi permetterti errori, perché se sbagli sei fuori subito e infatti così è successo. A me il parallelo è sempre piaciuto, magari non è molto accattivante in tv, ma dal vivo è spettacolare e anche gareggiare è divertente. Anche noi ragazze abbiamo cominciato a prendere i pali da sopra, ma non si sa se questa tecnica potrà essere ancora utilizzata in futuro. La mia stagione? È stata difficile da metà in poi, non sono più stata in forma e dopo le ultime gare penserò a curare il mio fisico per la prossima”.

Marta Bassino: “Il parallelo è diverso perché c’è il confronto diretto con l’avversaria: io sono partita e non vedevo la Geiger, quindi pensavo di essere davanti, poi pian piano cominciavo a vederla, vuol dire che lei recuperava, così ho perso la linea, mi sono buttata troppo dentro e sono scivolata. Adesso volto pagina, voglio cercare di fare bene domenica in gigante per ripartire da buone sensazioni l’anno prossimo”.

Manfred Moelgg: “Ho provato a dare il massimo, ma sono rimasto agganciato con il braccio e purtroppo non è andata. In questi giorni ho fatto un po’ di slalom in allenamento, ho avuto sensazioni buone. Vediamo come si presenterà la pista, penso che nella prima manche dovranno salarla. In ogni caso è una pista ripida, la neve sarà simile a quella di Kranjska Gora”.

Alex Vinatzer: “Ad Are è andata meglio, ma le condizioni e la neve erano diverse. Del resto anche Francia e Austria sono uscite contro avversarie che pensavano di poter battere. Le mie ultime gare non sono andate come speravo, qui in allenamento è andata bene, la pista è bella e nello slalom di domenica partirò con un pettorale più basso del solito, perciò cercherò di entrare nei 15”.