De Aliprandini: “Avrei firmato per il settimo posto”. Innerhofer: “Io non mi fermo”. Moelgg: “In gigante mi manca qualcosa”

16 Marzo 2019

Le dichiarazioni degli azzurri dopo il gigante di Soldeu.

Luca De Aliprandini: “Se ieri mi avessero detto che avrei chiuso settimo, avrei firmato. Certo, dopo il quinto posto della prima manche, qualcosina ti passa per la testa. Ma è stata una stagione molto difficle, perché all’inizio ho avuto provblemi con il set-up, poi mi sono ammalato e non mi sentivo più bene fisicamente, così ho dovuto fare tutto l’anno a rincorrere e ho fatto un po’ di fatica. Ma andare in vacanza con un settimo posto mi dà più tranquillità. Qui avevo gareggiato e anche vinto in Coppa Europa, è una pista molto bella, molto simile ad Adelboden: la partenza è praticamente uguale, è una pista in cui bisogna spingere, e con il muro finale, se arrivi un po’ stanchino, lo senti. Quella è stata per me la sfida più grande, perché da metà in giù la neve cambiava, diventava più molle e sono le condizioni in cui faccio un po’ fatica, ho dovuto sforzarmi per stare sugli sci e non cadere. I programmi? Adesso la mia idea è sciare più possibile, arivare su piste di neve normale fino a maggio ed evitare di sciare sui ghiacciai”

Christof Innerhofer: “Ho fatto una sorpresa, mi piace troppo gareggiare. È sempre un buon allenanento anche se mi mancava il ritmo in gigante. Mi sono divertito e di sicuro mi ha fatto bene. Il gigante è una bellissima disciplina: l’ultima gara di Coppa del mondo l’avevo fatta nel 2014, tanto tempo fa, ma mi piace. Questo è un pendio impegnativo, bisogna fare i complimenti all’organizzazione, ci sono state gare fantastiche e un bellissimo pubblico. Mi sono venuti i brividi per Chiara Costazza, mi spiace che i miei amici si ritirino. Ha fatto una bella carriera, abbiamo la stessa età, ma io non ho mai pensato di fermarmi, spero di andare avanti per tanti anni”

Manfred Moelgg: “Non ho appoggiato bene lo sci interno e sono uscito. Ho provato a spingere da cima in fondo, ma quest’anno in gigante manca qualcosa. Dai Mondiali in poi è stata tosta, sono uscito dai quindici e so che manca qualcosa per essere davanti, mi sono anche allenato poco in questa disciplina. Domenica c’è lo slalom, arrivo da un buon risultato a Kranjska Gora, sono fiducioso e pronto a fare una grande gara. Dispiace per oggi. De Aliprandini l’ho visto bene”

De Aliprandini: “Avrei firmato per il settimo posto”. Innerhofer: “Io non mi fermo”. Moelgg: “In gigante mi manca qualcosa”

16 Marzo 2019

Le dichiarazioni degli azzurri dopo il gigante di Soldeu.

Luca De Aliprandini: “Se ieri mi avessero detto che avrei chiuso settimo, avrei firmato. Certo, dopo il quinto posto della prima manche, qualcosina ti passa per la testa. Ma è stata una stagione molto difficle, perché all’inizio ho avuto provblemi con il set-up, poi mi sono ammalato e non mi sentivo più bene fisicamente, così ho dovuto fare tutto l’anno a rincorrere e ho fatto un po’ di fatica. Ma andare in vacanza con un settimo posto mi dà più tranquillità. Qui avevo gareggiato e anche vinto in Coppa Europa, è una pista molto bella, molto simile ad Adelboden: la partenza è praticamente uguale, è una pista in cui bisogna spingere, e con il muro finale, se arrivi un po’ stanchino, lo senti. Quella è stata per me la sfida più grande, perché da metà in giù la neve cambiava, diventava più molle e sono le condizioni in cui faccio un po’ fatica, ho dovuto sforzarmi per stare sugli sci e non cadere. I programmi? Adesso la mia idea è sciare più possibile, arivare su piste di neve normale fino a maggio ed evitare di sciare sui ghiacciai”

Christof Innerhofer: “Ho fatto una sorpresa, mi piace troppo gareggiare. È sempre un buon allenanento anche se mi mancava il ritmo in gigante. Mi sono divertito e di sicuro mi ha fatto bene. Il gigante è una bellissima disciplina: l’ultima gara di Coppa del mondo l’avevo fatta nel 2014, tanto tempo fa, ma mi piace. Questo è un pendio impegnativo, bisogna fare i complimenti all’organizzazione, ci sono state gare fantastiche e un bellissimo pubblico. Mi sono venuti i brividi per Chiara Costazza, mi spiace che i miei amici si ritirino. Ha fatto una bella carriera, abbiamo la stessa età, ma io non ho mai pensato di fermarmi, spero di andare avanti per tanti anni”

Manfred Moelgg: “Non ho appoggiato bene lo sci interno e sono uscito. Ho provato a spingere da cima in fondo, ma quest’anno in gigante manca qualcosa. Dai Mondiali in poi è stata tosta, sono uscito dai quindici e so che manca qualcosa per essere davanti, mi sono anche allenato poco in questa disciplina. Domenica c’è lo slalom, arrivo da un buon risultato a Kranjska Gora, sono fiducioso e pronto a fare una grande gara. Dispiace per oggi. De Aliprandini l’ho visto bene”