Chiude la Coppa del mondo: Pittin 4° a Schonach a 11 secondi dal podio, Kostner 12° e mai così in alto

17 Marzo 2019

Un chilometro in più e Alessandro Pittin avrebbe centrato il primo podio della stagione nell’ultima gara di Coppa del mondo. Purtroppo deve accontentarsi del quarto posto, che sa un po’ di beffa, per le condizioni non sempre fortunate che il friulano ha spesso trovato durante la stagione nei segmenti di salto. Stavolta, sembrava che la dea bendata volesse screditarsi, ma il premio non è arrivato.

A Schonach il cambio di programma ha messo l’italiano nella condizione di poter lottare per il podio: erano previsti due salti di gara più 15 chilometri di fondo per i primi trenta della classifica generale, ma le difficili condizioni meteo hanno indotto gli organizzatori a evitare la doppia prova dal trampolino, così, ai fini della start list sugli sci stretti è stata ritenuta valida la classifica del Provisional Competition Round disputato sabato mattina, con tutti i 50 atleti qualificati in pista. La differenza è che si sono percorsi dieci chilometri e non più i quindici inizialmente in calendario.

Pittin, che sabato mattina aveva trovato uno dei migliori salti della stagione, arrivando a 99 metri e collezionando 103.3 punti, è partito in 22esima posizione, con un distacco dal primo, Ryota Yamamoto, di 1’31”, non tantissimi per il Best Skier del circuito. Infatti Pittin non ha avuto problemi a superare Yamamoto, il punto è che in tre sono riusciti a evitare il suo sorpasso. Uno è Jarl Magnus Riiber, campione del mondo nella gara con salto dal trampolino piccolo e già vincitore della sfera di cristallo: ha chiuso alla grande la sua meravigliosa stagione trovando il 12esimo successo su 21 gare. Gli altri due sono Jan Schmid e Bernhard Gruber, due veterani del circuito, con il norvegese secondo a 25″ dal connazionale Riiber e l’austriaco terzo a 38″2, con undici secondi di vantaggio su Pittin.

L’azzurro dopo un chilometro era già nel gruppetto con Ilkka Herola, ma è solo quando l’ha staccato che ha cominciato a guadagnare terreno sui primi tre finendo con 49″2 di distacco da Riiber. In classifica generale, invece, chiude 19esimo, ma con la consolazione, arrivata già sabato, del second best skier trophy consecutivo.

Ottima prova anche per Aaaron Kostner, che partiva 24° poco dietro Pittin e ha chiuso 12esimo a 1’29″9, facendo meglio che ai Mondiali, dove fu 13° e centrando la miglior prestazione di sempre in Coppa del mondo, con la conferma che l’Italia fa bene a puntare su di lui, che ha solo 19 anni, per il futuro. Non era in gara, purtroppo, Samuel Costa, che era uscito dai cinquanta nel Provisional Competition Round per le difficili condizioni meteo trovate al momento del suo salto. Ma questa per lui è stata una stagione di transizione dopo i gravi infortuni degli ultimi due anni: l’anno prossimo, con Costa al top, un Pittin sempre super sugli sci e un Kostner con un anno di esperienza in più, la Nazionale potrà puntare davvero in alto.

Classifica finale Coppa del mondo
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 1518 punti
2. WATABE Akito JPN 893 
3. REHRL Franz-Josef AUT 841

19. PITTIN Alessandro ITA 279
30. COSTA Samuel ITA 118
51. KOSTNER Aaron ITA 34
59. BUZZI Raffaele ITA 8

59. RUNGGALDIER Lukas ITA 8

Ordine d’arrivo Gundersen HS106/10 km Cdm Schonach (Aut)
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 25:14.9
2. SCHMID Jan NOR +25.0
3. GRUBER Bernhard AUT +38.2
4. PITTIN Alessandro ITA +49.2
5. WATABE Akito JPN +1:12.9
6. HEROLA Ilkka FIN +1.18.5
7. GERSTGRASER Paul AUT +1:21.2
8. REHRL Franz-Josef AUT +1:23.2
9. GREIDERER Lukas AUT +1:25.2
10. KROG Magnus NOR +1:26.2

12. KOSTNER Aaron ITA +1:29.9
COSTA Samuel ITA non qualificato

Chiude la Coppa del mondo: Pittin 4° a Schonach a 11 secondi dal podio, Kostner 12° e mai così in alto

17 Marzo 2019

Un chilometro in più e Alessandro Pittin avrebbe centrato il primo podio della stagione nell’ultima gara di Coppa del mondo. Purtroppo deve accontentarsi del quarto posto, che sa un po’ di beffa, per le condizioni non sempre fortunate che il friulano ha spesso trovato durante la stagione nei segmenti di salto. Stavolta, sembrava che la dea bendata volesse screditarsi, ma il premio non è arrivato.

A Schonach il cambio di programma ha messo l’italiano nella condizione di poter lottare per il podio: erano previsti due salti di gara più 15 chilometri di fondo per i primi trenta della classifica generale, ma le difficili condizioni meteo hanno indotto gli organizzatori a evitare la doppia prova dal trampolino, così, ai fini della start list sugli sci stretti è stata ritenuta valida la classifica del Provisional Competition Round disputato sabato mattina, con tutti i 50 atleti qualificati in pista. La differenza è che si sono percorsi dieci chilometri e non più i quindici inizialmente in calendario.

Pittin, che sabato mattina aveva trovato uno dei migliori salti della stagione, arrivando a 99 metri e collezionando 103.3 punti, è partito in 22esima posizione, con un distacco dal primo, Ryota Yamamoto, di 1’31”, non tantissimi per il Best Skier del circuito. Infatti Pittin non ha avuto problemi a superare Yamamoto, il punto è che in tre sono riusciti a evitare il suo sorpasso. Uno è Jarl Magnus Riiber, campione del mondo nella gara con salto dal trampolino piccolo e già vincitore della sfera di cristallo: ha chiuso alla grande la sua meravigliosa stagione trovando il 12esimo successo su 21 gare. Gli altri due sono Jan Schmid e Bernhard Gruber, due veterani del circuito, con il norvegese secondo a 25″ dal connazionale Riiber e l’austriaco terzo a 38″2, con undici secondi di vantaggio su Pittin.

L’azzurro dopo un chilometro era già nel gruppetto con Ilkka Herola, ma è solo quando l’ha staccato che ha cominciato a guadagnare terreno sui primi tre finendo con 49″2 di distacco da Riiber. In classifica generale, invece, chiude 19esimo, ma con la consolazione, arrivata già sabato, del second best skier trophy consecutivo.

Ottima prova anche per Aaaron Kostner, che partiva 24° poco dietro Pittin e ha chiuso 12esimo a 1’29″9, facendo meglio che ai Mondiali, dove fu 13° e centrando la miglior prestazione di sempre in Coppa del mondo, con la conferma che l’Italia fa bene a puntare su di lui, che ha solo 19 anni, per il futuro. Non era in gara, purtroppo, Samuel Costa, che era uscito dai cinquanta nel Provisional Competition Round per le difficili condizioni meteo trovate al momento del suo salto. Ma questa per lui è stata una stagione di transizione dopo i gravi infortuni degli ultimi due anni: l’anno prossimo, con Costa al top, un Pittin sempre super sugli sci e un Kostner con un anno di esperienza in più, la Nazionale potrà puntare davvero in alto.

Classifica finale Coppa del mondo
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 1518 punti
2. WATABE Akito JPN 893 
3. REHRL Franz-Josef AUT 841

19. PITTIN Alessandro ITA 279
30. COSTA Samuel ITA 118
51. KOSTNER Aaron ITA 34
59. BUZZI Raffaele ITA 8

59. RUNGGALDIER Lukas ITA 8

Ordine d’arrivo Gundersen HS106/10 km Cdm Schonach (Aut)
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 25:14.9
2. SCHMID Jan NOR +25.0
3. GRUBER Bernhard AUT +38.2
4. PITTIN Alessandro ITA +49.2
5. WATABE Akito JPN +1:12.9
6. HEROLA Ilkka FIN +1.18.5
7. GERSTGRASER Paul AUT +1:21.2
8. REHRL Franz-Josef AUT +1:23.2
9. GREIDERER Lukas AUT +1:25.2
10. KROG Magnus NOR +1:26.2

12. KOSTNER Aaron ITA +1:29.9
COSTA Samuel ITA non qualificato