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Zoeggeler annuncia il ritiro: “E’ giunto il tempo di fermarmi”
Zoeggeler si ritira. Il più grande campione nella storia dello slittino su pista artificiale ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Milano, l’abbandono delle competizioni dopo oltre vent’anni di successi sui budelli di tutto il mondo. Coordinerà il lavoro di sviluppo dei materiali fra Fisi, Coni e Ferrari.
“Dopo le Olimpiadi mi sono preso qualche tempo per riflettere insieme alla mia famiglia – ha dichiarato – adesso è arrivato il tempo di ritirarsi dall’attività agonistica. Per tutta la vita ho seguito l’istinto, e adesso è arrivato il momento di fermarmi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto per l’intera carriera, dal CONI alla Federazione Italiana Sport Invernali ai miei compagni e allenatori e alla mia famiglia. Ci sono giovani bravi e tecnicamente dotati come Dominik Fischnaller e il doppio Rieder/Rastner che si toglieranno delle soddisfazioni in futuro, la squadra azzurra potrà contare su di loro. Io ho svolto sempre con passione il mio lavoro, non ho mai fatto fatica ad alzarmi presto al mattino per allenarmi”.
“Il mio sogno? Ho molti obiettivi, ma adesso voglio pensare a creare una squadre che vinca medaglie ai Mondiali e alle Olimpiadi, guardando sempre avanti. Il fatto di non disporre di una pista in Italia non ci agevola perché ci costringe a prenotare le piste all’estero, e non possiamo essere indipendenti nel fare le nostre scelte. Mi piacerebbe che in futuro si tornasse a disporre di una pista italiana. Le vittorie sono state tutte belle ma il podio più emozionante è stato quello di Torino 2006, aggiudicarsi l’oro olimpico davanti ai propri tifosi è indimenticabile”.
Zoeggeler annuncia il ritiro: “E’ giunto il tempo di fermarmi”
Zoeggeler si ritira. Il più grande campione nella storia dello slittino su pista artificiale ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Milano, l’abbandono delle competizioni dopo oltre vent’anni di successi sui budelli di tutto il mondo. Coordinerà il lavoro di sviluppo dei materiali fra Fisi, Coni e Ferrari.
“Dopo le Olimpiadi mi sono preso qualche tempo per riflettere insieme alla mia famiglia – ha dichiarato – adesso è arrivato il tempo di ritirarsi dall’attività agonistica. Per tutta la vita ho seguito l’istinto, e adesso è arrivato il momento di fermarmi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto per l’intera carriera, dal CONI alla Federazione Italiana Sport Invernali ai miei compagni e allenatori e alla mia famiglia. Ci sono giovani bravi e tecnicamente dotati come Dominik Fischnaller e il doppio Rieder/Rastner che si toglieranno delle soddisfazioni in futuro, la squadra azzurra potrà contare su di loro. Io ho svolto sempre con passione il mio lavoro, non ho mai fatto fatica ad alzarmi presto al mattino per allenarmi”.
“Il mio sogno? Ho molti obiettivi, ma adesso voglio pensare a creare una squadre che vinca medaglie ai Mondiali e alle Olimpiadi, guardando sempre avanti. Il fatto di non disporre di una pista in Italia non ci agevola perché ci costringe a prenotare le piste all’estero, e non possiamo essere indipendenti nel fare le nostre scelte. Mi piacerebbe che in futuro si tornasse a disporre di una pista italiana. Le vittorie sono state tutte belle ma il podio più emozionante è stato quello di Torino 2006, aggiudicarsi l’oro olimpico davanti ai propri tifosi è indimenticabile”.