Mondiali giovanili di sci nordico ad Almaty, posticipata di un giorno la sprint juniores

01 Febbraio 2015

La squadra italiana che prenderà parte ad Almaty (Kaz) ai Mondiali under 23 e juniors di sci nordico è giunta ad Almaty nella notte di sabato ed ha subito voluto testare il tracciato che ospiterà da martedì prossimo i la rassegna iridata di categoria. La sprint prevista inizialmente per lunedì è stata posticipata di un giorno e quindi si farà in concomitanza con quella degli under 23 perchè la situazione della pista è molto scadente a causa della poca neve e soprattutto dei molti ritardi dell’organizzazione che non ha saputo sfruttare le numerose giornate di freddo intenso di quest’ultimo periodo.

I tracciati di gara si snodano all’interno di una cava di argilla, a soli 3 Km dall’inquinatissimo centro della città più popolata dello stato dove si respira un’aria decisamente pesante a causa dell’inquinamento. I tracciati sono piuttosto selettivi, almeno quelli delle gare distance, visto che ad oggi non è stato possibile testare quello per la sprint, già utilizzati per le gare di combinata nordica negli anni scorsi. Il morale della squadra azzurra è buono, anche se alcuni bagagli sonoarrivati con un giorno di ritardo e Simone Romani è ancora privo della propria valigia rimasta allo scalo di Istanbul.

Mondiali giovanili di sci nordico ad Almaty, posticipata di un giorno la sprint juniores

01 Febbraio 2015

La squadra italiana che prenderà parte ad Almaty (Kaz) ai Mondiali under 23 e juniors di sci nordico è giunta ad Almaty nella notte di sabato ed ha subito voluto testare il tracciato che ospiterà da martedì prossimo i la rassegna iridata di categoria. La sprint prevista inizialmente per lunedì è stata posticipata di un giorno e quindi si farà in concomitanza con quella degli under 23 perchè la situazione della pista è molto scadente a causa della poca neve e soprattutto dei molti ritardi dell’organizzazione che non ha saputo sfruttare le numerose giornate di freddo intenso di quest’ultimo periodo.

I tracciati di gara si snodano all’interno di una cava di argilla, a soli 3 Km dall’inquinatissimo centro della città più popolata dello stato dove si respira un’aria decisamente pesante a causa dell’inquinamento. I tracciati sono piuttosto selettivi, almeno quelli delle gare distance, visto che ad oggi non è stato possibile testare quello per la sprint, già utilizzati per le gare di combinata nordica negli anni scorsi. Il morale della squadra azzurra è buono, anche se alcuni bagagli sonoarrivati con un giorno di ritardo e Simone Romani è ancora privo della propria valigia rimasta allo scalo di Istanbul.