Brignone: “Mi sono mancati solo 3 centesimi…”. Fanchini: “Ci voleva dopo la delusione americana”

12 Dicembre 2014

Un pizzico di rabbia pervade Federica Brignone nel parterre del gigante femminile di Are. La ventiquattrenne valdostana ha dato un’altra dimostrazione di continuità dopo il terzo posto di Aspen e il quinto di Soelden, stavolta l’obiettivo del podio è fallito per soli tre centesimi, che non cancellano l’ottima prestazione. “Avrei voluto metterci tre centesimi in meno! – spiega -, sono arrabbiata con me stessa perchè ho compiuto qualche piccolo errorino nella seconda manche, sotto si poteva limare qualcosa, forse ho tenuto sul dossetto. La giornata di giovedì è stata stressante soprattutto di testa per il trasferimento, siamo entrate in camera alle 9 di sera e ci siamo dovute adattare in fretta. Curiosamente oggi ho corso a braccetto con Nadia Fanchini, adesso rimane un solo gigante a Semmering prima dei Mondiali, cercherò di fare altre discipline mantenendo questa disciplina allenata”.

Nadia Fanchini è soddisfatta: “Sono contenta perchè dalla disastrosa trasferta americana ho compiuto un bel passo in avanti. Mi mancano pochi centesimi dal podio, adesso posso solo migliorare. Questa differenza di rendimento credo sia dovuto solamente ad una questione di allenamento nella velocità, a Lake Louise sono arrivata con soli 5 giorni di allenamento, mi mancava fiducia e i tempismi. Questa gara è stata traumatica per la preparazione, soprattutto per noi velociste che siamo tornate dal Canada. Stamattina abbiamo svolto il riscaldamento a solo dodici ore dal nostro arrivo in albergo”.

Brignone: “Mi sono mancati solo 3 centesimi…”. Fanchini: “Ci voleva dopo la delusione americana”

12 Dicembre 2014

Un pizzico di rabbia pervade Federica Brignone nel parterre del gigante femminile di Are. La ventiquattrenne valdostana ha dato un’altra dimostrazione di continuità dopo il terzo posto di Aspen e il quinto di Soelden, stavolta l’obiettivo del podio è fallito per soli tre centesimi, che non cancellano l’ottima prestazione. “Avrei voluto metterci tre centesimi in meno! – spiega -, sono arrabbiata con me stessa perchè ho compiuto qualche piccolo errorino nella seconda manche, sotto si poteva limare qualcosa, forse ho tenuto sul dossetto. La giornata di giovedì è stata stressante soprattutto di testa per il trasferimento, siamo entrate in camera alle 9 di sera e ci siamo dovute adattare in fretta. Curiosamente oggi ho corso a braccetto con Nadia Fanchini, adesso rimane un solo gigante a Semmering prima dei Mondiali, cercherò di fare altre discipline mantenendo questa disciplina allenata”.

Nadia Fanchini è soddisfatta: “Sono contenta perchè dalla disastrosa trasferta americana ho compiuto un bel passo in avanti. Mi mancano pochi centesimi dal podio, adesso posso solo migliorare. Questa differenza di rendimento credo sia dovuto solamente ad una questione di allenamento nella velocità, a Lake Louise sono arrivata con soli 5 giorni di allenamento, mi mancava fiducia e i tempismi. Questa gara è stata traumatica per la preparazione, soprattutto per noi velociste che siamo tornate dal Canada. Stamattina abbiamo svolto il riscaldamento a solo dodici ore dal nostro arrivo in albergo”.