CAPOLAVORO VINATZER! DOMINA LO SLALOM IN VAL DI FASSA, È CAMPIONE DEL MONDO JUNIORES

26 Febbraio 2019

Vincere non è mai scontato, anche quando sei il favorito numero uno. Alex Vinatzer, che in questa stagione ha trionfato pure in Coppa Europa, è il nuovo campione mondiale juniores di slalom. In Val di Fassa, sulla pista Aloch, si presentava forte dell’argento conquistato l’anno scorso a Davos, alle spalle di quel gran talento di Clement Noel che appena un mese fa ha battuto due volte Marcel Hirscher, a Wengen e a Kitzbühel. L’altoatesino classe 1999, con un anno di esperienza in più, ha dimostrato di non avere rivali: nella prima manche ha rifilato oltre un secondo a tutti, nella seconda ha attaccato ancora nonostante l’enorme vantaggio e alla fine ha chiuso con 1″38 sullo statunitense Benjamin Ritchie e 1″46 sul belga Sam Maes, al secondo bronzo consecutivo dopo quello in gigante.

Un risultato del genere mancava all’Italia esattamente da vent’anni, quando nel 1999 Max Blardone, poi rivelatosi da adulto uno straordinario gigantista, vinse lo slalom di Pra Loup. Prima di lui ci erano riusciti già Roger Pramotton, Sergio Bergamelli e Luigi Tacchini che regalarono alla Nazionale tre trionfi tra i pali stretti in quattro edizioni tra il 1987 e il 1990. Vinatzer scrive il suo nome nell’albo d’oro confermando di essere il futuro della Nazionale nella specialità: non a caso fu convocato per le Olimpiadi l’anno scorso, non a caso ha cominciato questa stagione vincendo a Levi in Coppa Europa, non a caso è stato protagonista assoluto del meraviglioso bronzo mondiale ad Are nel team event di parallelo.

Il suo palmares, insomma, era già ricchissimo: al tricolore juniores in gigante del 2018 e al doppio oro conquistato agli Eyof di Erzurum nel 2017, quando fu il migliore in slalom e in gigante, Vinatzer aggiunge un’altra medaglia dal colore più pregiato. In Val di Fassa ha vinto, anzi, ha stravinto a modo suo: attaccando. Lo ha fatto nella prima manche, quando è partito con il pettorale numero 4 facendo la differenza sul muro, lo ha fatto persino nella seconda, su un tracciato ovviamente un po’ segnato anche per le temperature molto alto e il vantaggio da gestire (1″13) era davvero cospicuo. Ha sciato un po’ con il freno a mano solo nella prima parte, poi è andato di nuovo a tutta, al punto da aumentare il distacco sui rivali.

L’Italia, che applaude anche il 12° posto di Pietro Canzio e il 14° di Matteo Franzoso, conquista così la seconda medaglia consecutiva dopo l’argento di Tobias Kastlunger in gigante. La rassegna si chiuderà mercoledì 27 febbraio (ore 10.30) con la discesa femminile.

Ordine d’arrivo SL maschile Mondiali juniores Val di Fassa (Ita)
1 VINATZER Alex ITA 51.68 54.84 1:46.52 
2 RITCHIE Benjamin USA 52.81 55.09 1:47.90 +1.38 
3 MAES Sam BEL 53.11 54.87 1:47.98 +1.46 
4 STURM Joshua AUT 54.35 53.94 1:48.29 +1.77 
5 STRAND Andreas NOR 55.17 53.23 1:48.40 +1.88 
6 KRUPKA Jimmy USA 53.93 54.49 1:48.42 +1.90 
6 KOLEGA Samuel CRO 54.07 54.35 1:48.42 +1.90 
8 VENNERSTROEM Filip SWE 54.66 53.78 1:48.44 +1.92 
9 SPARR Maurus SUI 54.80 53.68 1:48.48 +1.96 
10 SEYMOUR Jett USA 54.24 54.31 1:48.55 +2.03 
11 HIMMELSBACH Fabian GER 54.35 54.26 1:48.61 +2.09 
12 CANZIO Pietro ITA 53.53 55.14 1:48.67 +2.15 
13 GARAY Aingeru ESP 55.43 53.38 1:48.81 +2.29 
14 FRANZOSO Matteo ITA 54.62 54.26 1:48.88 +2.36 
15 SCHRAGL Stefan AUT 53.42 55.53 1:48.95 +2.43

CAPOLAVORO VINATZER! DOMINA LO SLALOM IN VAL DI FASSA, È CAMPIONE DEL MONDO JUNIORES

26 Febbraio 2019

Vincere non è mai scontato, anche quando sei il favorito numero uno. Alex Vinatzer, che in questa stagione ha trionfato pure in Coppa Europa, è il nuovo campione mondiale juniores di slalom. In Val di Fassa, sulla pista Aloch, si presentava forte dell’argento conquistato l’anno scorso a Davos, alle spalle di quel gran talento di Clement Noel che appena un mese fa ha battuto due volte Marcel Hirscher, a Wengen e a Kitzbühel. L’altoatesino classe 1999, con un anno di esperienza in più, ha dimostrato di non avere rivali: nella prima manche ha rifilato oltre un secondo a tutti, nella seconda ha attaccato ancora nonostante l’enorme vantaggio e alla fine ha chiuso con 1″38 sullo statunitense Benjamin Ritchie e 1″46 sul belga Sam Maes, al secondo bronzo consecutivo dopo quello in gigante.

Un risultato del genere mancava all’Italia esattamente da vent’anni, quando nel 1999 Max Blardone, poi rivelatosi da adulto uno straordinario gigantista, vinse lo slalom di Pra Loup. Prima di lui ci erano riusciti già Roger Pramotton, Sergio Bergamelli e Luigi Tacchini che regalarono alla Nazionale tre trionfi tra i pali stretti in quattro edizioni tra il 1987 e il 1990. Vinatzer scrive il suo nome nell’albo d’oro confermando di essere il futuro della Nazionale nella specialità: non a caso fu convocato per le Olimpiadi l’anno scorso, non a caso ha cominciato questa stagione vincendo a Levi in Coppa Europa, non a caso è stato protagonista assoluto del meraviglioso bronzo mondiale ad Are nel team event di parallelo.

Il suo palmares, insomma, era già ricchissimo: al tricolore juniores in gigante del 2018 e al doppio oro conquistato agli Eyof di Erzurum nel 2017, quando fu il migliore in slalom e in gigante, Vinatzer aggiunge un’altra medaglia dal colore più pregiato. In Val di Fassa ha vinto, anzi, ha stravinto a modo suo: attaccando. Lo ha fatto nella prima manche, quando è partito con il pettorale numero 4 facendo la differenza sul muro, lo ha fatto persino nella seconda, su un tracciato ovviamente un po’ segnato anche per le temperature molto alto e il vantaggio da gestire (1″13) era davvero cospicuo. Ha sciato un po’ con il freno a mano solo nella prima parte, poi è andato di nuovo a tutta, al punto da aumentare il distacco sui rivali.

L’Italia, che applaude anche il 12° posto di Pietro Canzio e il 14° di Matteo Franzoso, conquista così la seconda medaglia consecutiva dopo l’argento di Tobias Kastlunger in gigante. La rassegna si chiuderà mercoledì 27 febbraio (ore 10.30) con la discesa femminile.

Ordine d’arrivo SL maschile Mondiali juniores Val di Fassa (Ita)
1 VINATZER Alex ITA 51.68 54.84 1:46.52 
2 RITCHIE Benjamin USA 52.81 55.09 1:47.90 +1.38 
3 MAES Sam BEL 53.11 54.87 1:47.98 +1.46 
4 STURM Joshua AUT 54.35 53.94 1:48.29 +1.77 
5 STRAND Andreas NOR 55.17 53.23 1:48.40 +1.88 
6 KRUPKA Jimmy USA 53.93 54.49 1:48.42 +1.90 
6 KOLEGA Samuel CRO 54.07 54.35 1:48.42 +1.90 
8 VENNERSTROEM Filip SWE 54.66 53.78 1:48.44 +1.92 
9 SPARR Maurus SUI 54.80 53.68 1:48.48 +1.96 
10 SEYMOUR Jett USA 54.24 54.31 1:48.55 +2.03 
11 HIMMELSBACH Fabian GER 54.35 54.26 1:48.61 +2.09 
12 CANZIO Pietro ITA 53.53 55.14 1:48.67 +2.15 
13 GARAY Aingeru ESP 55.43 53.38 1:48.81 +2.29 
14 FRANZOSO Matteo ITA 54.62 54.26 1:48.88 +2.36 
15 SCHRAGL Stefan AUT 53.42 55.53 1:48.95 +2.43