Le parole degli azzurri al termine della staffetta iridata di Lahti

03 Marzo 2017

De Fabiani: “Ho tenuto un giro, ma già al secondo ho cominciato a fare fatica e poi è diventato tutto molto difficile. Questa stagione è andata al di sotto delle mie aspettative, ma imparerò dagli errori commessi per ripresentarmi competitivo nell’anno delle Olimpiadi”.

Noeckler: “Neve molto lenta, molto difficile. Sicuramente De Fabiani rimarrà insostituibile per questa squadra. Purtroppo non sta vivendo un momento facile, ma potrà dimostrare nelle prossime gare di potere essere sempre fra i primi dieci. Personalmente sono molto contento per la Team Sprint, che mi ripaga di una stagione complicata”.

Salvadori: “Non è andata come volevamo, però le staffette sono così, si vincono in quattro e si perdono in quattro. Quest’anno non è stata un gran stagione, ma sono arrivato ai Mondiali molto in forma e ora cercherò di chiudere al meglio nelle gare che restano”.

Pellegrino: “Sapevamo che che non tutti eravamo competitivi al 100%, pure io ero un po’ un’incognita. Avevamo impostato l’unico scenario possibile per andare a prendere una medaglia, e cioè rimanere agganciati ai primi da subito. Non è andata, le staffette si vincono in quattro e si perdono in quattro. Quando abbiamo impostato la staffetta, De Fabiani aveva fatto un passo indietro, noi però abbiamo fortemente voluto lui al lancio. E’ stato giusto portare a termine il lavoro che abbiamo fatto per tutta l’estate. E’ una grande esperienza che ci farà bene per allenarci il prossimo anno. L’anno prossimo alle Olimpiadi vogliamo provare a giocarci la medaglia”.

Le parole degli azzurri al termine della staffetta iridata di Lahti

03 Marzo 2017

De Fabiani: “Ho tenuto un giro, ma già al secondo ho cominciato a fare fatica e poi è diventato tutto molto difficile. Questa stagione è andata al di sotto delle mie aspettative, ma imparerò dagli errori commessi per ripresentarmi competitivo nell’anno delle Olimpiadi”.

Noeckler: “Neve molto lenta, molto difficile. Sicuramente De Fabiani rimarrà insostituibile per questa squadra. Purtroppo non sta vivendo un momento facile, ma potrà dimostrare nelle prossime gare di potere essere sempre fra i primi dieci. Personalmente sono molto contento per la Team Sprint, che mi ripaga di una stagione complicata”.

Salvadori: “Non è andata come volevamo, però le staffette sono così, si vincono in quattro e si perdono in quattro. Quest’anno non è stata un gran stagione, ma sono arrivato ai Mondiali molto in forma e ora cercherò di chiudere al meglio nelle gare che restano”.

Pellegrino: “Sapevamo che che non tutti eravamo competitivi al 100%, pure io ero un po’ un’incognita. Avevamo impostato l’unico scenario possibile per andare a prendere una medaglia, e cioè rimanere agganciati ai primi da subito. Non è andata, le staffette si vincono in quattro e si perdono in quattro. Quando abbiamo impostato la staffetta, De Fabiani aveva fatto un passo indietro, noi però abbiamo fortemente voluto lui al lancio. E’ stato giusto portare a termine il lavoro che abbiamo fatto per tutta l’estate. E’ una grande esperienza che ci farà bene per allenarci il prossimo anno. L’anno prossimo alle Olimpiadi vogliamo provare a giocarci la medaglia”.