Paris: “Qualche piccola novità nella preparazione estiva, nel 2017 punto al top sia in Coppa del mondo che ai Mondiali”

14 Luglio 2016

Qualche giorno di vacanza nel mare di Sardegna per Dominik Paris. Il campione della Val d’Ultimo, cinque podi nella passata stagione di Coppa del mondo (di cui due vittorie nelle discese di Chamonix e Kvitfjell) e un terzo posto nella classifica finale di specialità ha staccato in questo periodo la spina dopo avere lavorato sodo in primavera. “La caduta nella prove delle finali di St. Moritz (dove si procurò una lesione muscolare al gluteo e al flessore della coscia sinistra, oltre ad una serie di botte, ndr) mi ha costretto a cambiare i programmi. Per cui ho aspettato di guarire completamente e poi mi sono allenato tantissimo sotto il profilo fisico durante i mesi di maggio e giugno, sugli sci non sono andato più di tre giorni. Adesso sono in fase di scarico, tornerò in pista con la squadra all’inizio del mese di agosto, nel raduno allo Stelvio”.

A ventisette anni Paris fa parte dell’elite della velocità mondiale e l’anno prossimo si candida ad un ruolo di primissimo piano sia in coppa che nei Mondiali di St. Moritz. “L’obiettivo fondamentale sarà quello di stare bene fisicamente – chiarisce -, allora credo di essere competitivo per tutti gli obiettivi. Purtroppo a St. Moritz non sono stato in grado di farmi un’idea esatta dalla pista visto che mi sono fatto male e non ero certo al top, tuttavia le sensazioni prima della caduta erano buone. Punto a mantenere uno standard di efficienza per l’intera stagione”.

Paris: “Qualche piccola novità nella preparazione estiva, nel 2017 punto al top sia in Coppa del mondo che ai Mondiali”

14 Luglio 2016

Qualche giorno di vacanza nel mare di Sardegna per Dominik Paris. Il campione della Val d’Ultimo, cinque podi nella passata stagione di Coppa del mondo (di cui due vittorie nelle discese di Chamonix e Kvitfjell) e un terzo posto nella classifica finale di specialità ha staccato in questo periodo la spina dopo avere lavorato sodo in primavera. “La caduta nella prove delle finali di St. Moritz (dove si procurò una lesione muscolare al gluteo e al flessore della coscia sinistra, oltre ad una serie di botte, ndr) mi ha costretto a cambiare i programmi. Per cui ho aspettato di guarire completamente e poi mi sono allenato tantissimo sotto il profilo fisico durante i mesi di maggio e giugno, sugli sci non sono andato più di tre giorni. Adesso sono in fase di scarico, tornerò in pista con la squadra all’inizio del mese di agosto, nel raduno allo Stelvio”.

A ventisette anni Paris fa parte dell’elite della velocità mondiale e l’anno prossimo si candida ad un ruolo di primissimo piano sia in coppa che nei Mondiali di St. Moritz. “L’obiettivo fondamentale sarà quello di stare bene fisicamente – chiarisce -, allora credo di essere competitivo per tutti gli obiettivi. Purtroppo a St. Moritz non sono stato in grado di farmi un’idea esatta dalla pista visto che mi sono fatto male e non ero certo al top, tuttavia le sensazioni prima della caduta erano buone. Punto a mantenere uno standard di efficienza per l’intera stagione”.