Peccato Italia: Vittozzi e Gontier da urlo, il podio sfuma nel finale. La staffetta chiude al quarto posto dietro Germania, Norvegia e Francia

09 Febbraio 2019

Il sogno del podio sfuma all’ultimo poligono. Federica Sanfilippo, come del resto le sue avversarie, si arrende al vento gelido di Canmore che la porta a sbagliare, così l’Italia, a lungo in testa nella staffetta, chiude quarta a quasi un minuto dal terzo posto. Ma con il ritorno della squadra “titolare”, con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer insieme a una ritrovata Nicole Gontier, le azzurre hanno dimostrato di essere tra le big.

La prima frazione di Lisa Vittozzi mette subito in chiaro le cose: l’Italia sceglie di partire forte, con l’atleta più precisa al poligono e nella migliore condizione atletica. L’atleta di Sappada fa esattamente quello che lo staff tecnico le chiede: resta nelle prime posizioni del gruppo fino al primo poligono, poi è rapidissima nella serie a terra e vola subito al comando, che non lascerà più trovando lo zero anche in piedi e passando con oltre 20 secondi di vantaggio sulla tedesca Vanessa Hinz e sulla francese Anais Chevalier.

La vera impresa, però, la compie Nicole Gontier, perché gli errori nelle ultime staffette avrebbero potuto condizionarla dal punto di vista psicologico e invece il suo primo poligono è uno spettacolo, mentre sul secondo dimostra di avere una splendida lucidità mentale sfruttando la prima ricarica dopo l’unico errore. La precisione al tiro, oltretutto, le dà una grande carica sugli sci, al punto che il suo vantaggio su Justine Braisaz aumenta e la valdostana dà il cambio a Dorothea Wierer 34 secondi davanti alla Francia.

La leader della classifica generale di Coppa del mondo regala un primo poligono a modo suo: range time da brividi e via di corsa. Sono i due errori nella seconda serie a far avvicinare la Germania e nell’ultimo giro di fondo, la Wierer conferma di non essere arrivata a Canmore al top della forma, facendosi scavalcare da Denise Herrmann e passando seconda al cambio.

Federica Sanfilippo perde ovviamente terreno da Laura Dahlmeier, poi sbaglia due colpi a terra dopo aver atteso a lungo prima di cominciare a sparare, ma riparte seconda con ancora trenta secondi di vantaggio su Roeiseland e Simon. Quando arriva al secondo poligono trova una Laura Dahlmeier in difficoltà. Il vento è fortissimo e tradisce anche l’azzurra, che sbaglia ancora e non sfrutta neppure le ricariche. La Norvegia e la Francia le passano davanti, mentre lei è costretta ad affrontare anche il giro di penalità che la porta definitivamente fuori dal podio. L’Italia così chiude quarta, mentre la Dalhmeier porta al successo la Germania, davanti a Norvegia e Francia. Ma in ottica Mondiali, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi.

Ordine d’arrivo staffetta femminile Canmore (Can)
1. GERMANIA (Hinz/Hildebrand/Herrmann/Dahlmeier) 1+12 1:10:16.3
2. NORVEGIA (Kalkenberg/Tandrevold/Eckhoff/Roeiseland) 2+7 +30.2
3. FRANCIA (Chevalier/Braisaz/Bescond/Simon) 0+12 +41.6
4. ITALIA (Vittozzi/Gontier/Wierer/Sanfilippo) 1+8 +1:40.5
5. SVIZZERA 2+10 +2:24.6
6. AUSTRIA 1+9 +2:49.1
7. REPUBBLICA CECA 2+13 +3:44.8
8. USA 2+12 +3:58.4
9. ESTONIA 2+11 +4:21.9
10. RUSSIA 1+16 +4:45.9

Peccato Italia: Vittozzi e Gontier da urlo, il podio sfuma nel finale. La staffetta chiude al quarto posto dietro Germania, Norvegia e Francia

09 Febbraio 2019

Il sogno del podio sfuma all’ultimo poligono. Federica Sanfilippo, come del resto le sue avversarie, si arrende al vento gelido di Canmore che la porta a sbagliare, così l’Italia, a lungo in testa nella staffetta, chiude quarta a quasi un minuto dal terzo posto. Ma con il ritorno della squadra “titolare”, con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer insieme a una ritrovata Nicole Gontier, le azzurre hanno dimostrato di essere tra le big.

La prima frazione di Lisa Vittozzi mette subito in chiaro le cose: l’Italia sceglie di partire forte, con l’atleta più precisa al poligono e nella migliore condizione atletica. L’atleta di Sappada fa esattamente quello che lo staff tecnico le chiede: resta nelle prime posizioni del gruppo fino al primo poligono, poi è rapidissima nella serie a terra e vola subito al comando, che non lascerà più trovando lo zero anche in piedi e passando con oltre 20 secondi di vantaggio sulla tedesca Vanessa Hinz e sulla francese Anais Chevalier.

La vera impresa, però, la compie Nicole Gontier, perché gli errori nelle ultime staffette avrebbero potuto condizionarla dal punto di vista psicologico e invece il suo primo poligono è uno spettacolo, mentre sul secondo dimostra di avere una splendida lucidità mentale sfruttando la prima ricarica dopo l’unico errore. La precisione al tiro, oltretutto, le dà una grande carica sugli sci, al punto che il suo vantaggio su Justine Braisaz aumenta e la valdostana dà il cambio a Dorothea Wierer 34 secondi davanti alla Francia.

La leader della classifica generale di Coppa del mondo regala un primo poligono a modo suo: range time da brividi e via di corsa. Sono i due errori nella seconda serie a far avvicinare la Germania e nell’ultimo giro di fondo, la Wierer conferma di non essere arrivata a Canmore al top della forma, facendosi scavalcare da Denise Herrmann e passando seconda al cambio.

Federica Sanfilippo perde ovviamente terreno da Laura Dahlmeier, poi sbaglia due colpi a terra dopo aver atteso a lungo prima di cominciare a sparare, ma riparte seconda con ancora trenta secondi di vantaggio su Roeiseland e Simon. Quando arriva al secondo poligono trova una Laura Dahlmeier in difficoltà. Il vento è fortissimo e tradisce anche l’azzurra, che sbaglia ancora e non sfrutta neppure le ricariche. La Norvegia e la Francia le passano davanti, mentre lei è costretta ad affrontare anche il giro di penalità che la porta definitivamente fuori dal podio. L’Italia così chiude quarta, mentre la Dalhmeier porta al successo la Germania, davanti a Norvegia e Francia. Ma in ottica Mondiali, abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi.

Ordine d’arrivo staffetta femminile Canmore (Can)
1. GERMANIA (Hinz/Hildebrand/Herrmann/Dahlmeier) 1+12 1:10:16.3
2. NORVEGIA (Kalkenberg/Tandrevold/Eckhoff/Roeiseland) 2+7 +30.2
3. FRANCIA (Chevalier/Braisaz/Bescond/Simon) 0+12 +41.6
4. ITALIA (Vittozzi/Gontier/Wierer/Sanfilippo) 1+8 +1:40.5
5. SVIZZERA 2+10 +2:24.6
6. AUSTRIA 1+9 +2:49.1
7. REPUBBLICA CECA 2+13 +3:44.8
8. USA 2+12 +3:58.4
9. ESTONIA 2+11 +4:21.9
10. RUSSIA 1+16 +4:45.9