Pellegrino: “Il treno è tornato sui binari giusti, ho riassaporato la resistenza e lo spunto dei giorni migliori”

28 Gennaio 2017

Federico Pellegrino racconta la giornata che ha rilanciato prepotentemente le sue ambizioni a poche settimane dai Mondiali di Lahti. “Sono partito nella fase ad eliminazione diretta con grande fiducia, figlia delle qualificazioni e delle batterie in cui ero andato molto forte, senza spendere troppe energie. In finale mi sono presentato ancora fresco, ma con una lunga discesa prima dell’arrivo non potevo tirare e quando stai dietro rischi spesso di perdere. Infatti mi sono ritrovato al quinto posto e pensavo di non farcela. Invece sull’ultimo ponte prima dell’arrivo ho preso una traiettoria larga e mi sono lanciato, dando tutto quello che avevo in corpo e ce l’ho fatta al fotofinish, anche se ho avuto subito la sensazione di avere vinto. E’ un successo che vale tanto, mi fa capire che il treno è di nuovo sui binari giusti. Ho resistenza e spunto, cose fondamentali in vista dei Mondial finlandesi insieme alle sensazioni che ho vissuto in questa giornata. Non nascondo che in finale ho voluto stare un po’ indietro per simulare magari quanto potrbbe accadere a Lahti, dove potrei trovarmi nella stessa situazione, con tanti pretedenti che cercheranno di vincere al mio pari. Ho ritrovato il pettorale di leader nella sprint in Scandinavia, dove non avevo mai fatto podio. Ciò dimostra che i nordici sono battibili. In questo momento la classifica non mi interessa, salterò la prossima tappa in Corea e poi correrà a Otepaa”.

Pellegrino: “Il treno è tornato sui binari giusti, ho riassaporato la resistenza e lo spunto dei giorni migliori”

28 Gennaio 2017

Federico Pellegrino racconta la giornata che ha rilanciato prepotentemente le sue ambizioni a poche settimane dai Mondiali di Lahti. “Sono partito nella fase ad eliminazione diretta con grande fiducia, figlia delle qualificazioni e delle batterie in cui ero andato molto forte, senza spendere troppe energie. In finale mi sono presentato ancora fresco, ma con una lunga discesa prima dell’arrivo non potevo tirare e quando stai dietro rischi spesso di perdere. Infatti mi sono ritrovato al quinto posto e pensavo di non farcela. Invece sull’ultimo ponte prima dell’arrivo ho preso una traiettoria larga e mi sono lanciato, dando tutto quello che avevo in corpo e ce l’ho fatta al fotofinish, anche se ho avuto subito la sensazione di avere vinto. E’ un successo che vale tanto, mi fa capire che il treno è di nuovo sui binari giusti. Ho resistenza e spunto, cose fondamentali in vista dei Mondial finlandesi insieme alle sensazioni che ho vissuto in questa giornata. Non nascondo che in finale ho voluto stare un po’ indietro per simulare magari quanto potrbbe accadere a Lahti, dove potrei trovarmi nella stessa situazione, con tanti pretedenti che cercheranno di vincere al mio pari. Ho ritrovato il pettorale di leader nella sprint in Scandinavia, dove non avevo mai fatto podio. Ciò dimostra che i nordici sono battibili. In questo momento la classifica non mi interessa, salterò la prossima tappa in Corea e poi correrà a Otepaa”.