SBX maschile: frattura del polso per Perathoner, gara in forse. Visintin: “Non c’è pressione, pensiamo un passo per volta”

15 Febbraio 2014

Incidente per Emanuel Perathoner nel corso del training dello snowboardcross che si teneva sulla pista dell’Extreme Park di Rosa Khutor. L’altoatesino è rimasto vittima di una caduta dopo un salto in cui ha battuto la testa e un braccio. Trasportato per accertamenti in ospedale, le radiografie hanno evidenziato la frattura del polso e la sua presenza è in dubbio per la gara di lunedì 17 febbraio.

Il resto della squadra è in buone condizioni, con Omar Visintin reduce da un brillante inizio di stagione (è in testa alla classifica di specialità di Coppa del mondo salendo due volte sul podio con la gemma della vittoria ad Arcalis). “Sono pronto per gareggiare al meglio delle mie possibilità e fino adesso non ho sentito alcuna pressione – racconta il 24enne di Lagundo -. In queste settimane siamo riusciti ad allenarci con grande serenità, sarà una giornata molto lunga perchè pre prima cosa dovremo cercare di qualificarci nel modo migliore, poi occorrerà essere pronti a ogni situazione. La pista è larga e difficile tecnicamente, non c’è mai un attimo di riposo. E’ la mia prima Olimpiade, è già bello esserci”.

Luca Matteotti si concentra sul tracciato: “E’ molto ondulato, per quanto mi riguarda sono riuscito a tornare competitivo quest’anno grazie ad un’ottima preparazione. Spero di continuare ad andare forte, siamo un gruppo affiatato che riesce a stimolare i propri atleti nel modo giusto”.

Tommaso Leoni: “E’ stata finora una stagione un po’ travagliata perchè mi sono fatto male alla spalla due volte, ma nonostante tutto mi sono guadagnato la qualificazione. Sono qui a giocarmela, spero di fare tanta strada”.

SBX maschile: frattura del polso per Perathoner, gara in forse. Visintin: “Non c’è pressione, pensiamo un passo per volta”

15 Febbraio 2014

Incidente per Emanuel Perathoner nel corso del training dello snowboardcross che si teneva sulla pista dell’Extreme Park di Rosa Khutor. L’altoatesino è rimasto vittima di una caduta dopo un salto in cui ha battuto la testa e un braccio. Trasportato per accertamenti in ospedale, le radiografie hanno evidenziato la frattura del polso e la sua presenza è in dubbio per la gara di lunedì 17 febbraio.

Il resto della squadra è in buone condizioni, con Omar Visintin reduce da un brillante inizio di stagione (è in testa alla classifica di specialità di Coppa del mondo salendo due volte sul podio con la gemma della vittoria ad Arcalis). “Sono pronto per gareggiare al meglio delle mie possibilità e fino adesso non ho sentito alcuna pressione – racconta il 24enne di Lagundo -. In queste settimane siamo riusciti ad allenarci con grande serenità, sarà una giornata molto lunga perchè pre prima cosa dovremo cercare di qualificarci nel modo migliore, poi occorrerà essere pronti a ogni situazione. La pista è larga e difficile tecnicamente, non c’è mai un attimo di riposo. E’ la mia prima Olimpiade, è già bello esserci”.

Luca Matteotti si concentra sul tracciato: “E’ molto ondulato, per quanto mi riguarda sono riuscito a tornare competitivo quest’anno grazie ad un’ottima preparazione. Spero di continuare ad andare forte, siamo un gruppo affiatato che riesce a stimolare i propri atleti nel modo giusto”.

Tommaso Leoni: “E’ stata finora una stagione un po’ travagliata perchè mi sono fatto male alla spalla due volte, ma nonostante tutto mi sono guadagnato la qualificazione. Sono qui a giocarmela, spero di fare tanta strada”.