Thaler: “Bene, ho solo un pizzico di dispiacere per l’inizio della seconda manche”. Razzoli: “Un risultato che mi dà fiducia”

16 Novembre 2014

Quinto nel 2012, sesto nel 2013, nuovamente quinto nel 2013. Patrick Thaler conferma di gradire la “Levi Black” e comincia la stagione con una prova solida che lo mantiene fra i migliori specialisti dello slalom. “Ho ottenuto risposte positive – ha dichiarato alla fine il 36enne carabiniere altoatesino -. Mi spiace un po’ perchè ho sbagliato il primo dosso della seconda manche e non ho spinto benissimo in partenza. Rispetto agli ultimi anni le cose non sono cambiate di molto, mi sento bene fisicamente, forse mi manca ancora un po’ di tranquillità ma in gara oggi mi sono sentito bene. Io volevo dare il massimo e ci sono riuscito, non si può che migliorare”.

Il dodicesimo posto di Giuliano Razzoli è la medicina migliore dopo i problemi al tendine rotuleo del ginocchio accusati negli ultimi mesi, erano da un anno e mezzo che l’ex campione olimpico non arrivava tanto davanti in coppa: “Sono contento perchè ho sciato veramente poco in estate e più in generale in questi mesi – spiega il trentenne emiliano dell’Esercito -. Il primo risultato è importante perchè ti può consegnare fiducia e oggi è successo. Ho sciato bene, mi sentivo rilassatoro, da qui inizia la mia stagione perchè con i problemi che ho avuto non pensavo di fare bene a Levi. Adesso bisogna vedere come sta il ginocchio per le gare di Coppa Europa di settimana prossima alle cui son iscritto, oggi ha tenuto molto bene”.

Thaler: “Bene, ho solo un pizzico di dispiacere per l’inizio della seconda manche”. Razzoli: “Un risultato che mi dà fiducia”

16 Novembre 2014

Quinto nel 2012, sesto nel 2013, nuovamente quinto nel 2013. Patrick Thaler conferma di gradire la “Levi Black” e comincia la stagione con una prova solida che lo mantiene fra i migliori specialisti dello slalom. “Ho ottenuto risposte positive – ha dichiarato alla fine il 36enne carabiniere altoatesino -. Mi spiace un po’ perchè ho sbagliato il primo dosso della seconda manche e non ho spinto benissimo in partenza. Rispetto agli ultimi anni le cose non sono cambiate di molto, mi sento bene fisicamente, forse mi manca ancora un po’ di tranquillità ma in gara oggi mi sono sentito bene. Io volevo dare il massimo e ci sono riuscito, non si può che migliorare”.

Il dodicesimo posto di Giuliano Razzoli è la medicina migliore dopo i problemi al tendine rotuleo del ginocchio accusati negli ultimi mesi, erano da un anno e mezzo che l’ex campione olimpico non arrivava tanto davanti in coppa: “Sono contento perchè ho sciato veramente poco in estate e più in generale in questi mesi – spiega il trentenne emiliano dell’Esercito -. Il primo risultato è importante perchè ti può consegnare fiducia e oggi è successo. Ho sciato bene, mi sentivo rilassatoro, da qui inizia la mia stagione perchè con i problemi che ho avuto non pensavo di fare bene a Levi. Adesso bisogna vedere come sta il ginocchio per le gare di Coppa Europa di settimana prossima alle cui son iscritto, oggi ha tenuto molto bene”.